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Gli oggetti più dimenticati e più strani e le città più “sbadate” d’Europa

La classifica stilata dalla app sulla mobilità Free Now con dati da tutto il vecchio continente

Dall’inizio del 2022 ad oggi, gli oggetti dimenticati su taxi o veicoli in sharing sono oltre 23.000. Gli spagnoli sono i più smemorati, seguiti dai tedeschi. Marsiglia la città più “sbadata” d’Europa. Quella italiana invece si rivela Torino, seguita da Roma, Palermo e Napoli. 

Free Now, la super app europea per la mobilità, dopo aver esaminato decine di milioni di viaggi di ride hailing completati in tutta Europa, ha stilato l’elenco degli oggetti più comuni e più strani dimenticati in taxi o nei veicoli a noleggio privati e la classifica delle città più smemorate d’Europa.

Oggetti più dimenticati: la classifica

Solo quest’anno, gli utenti della app sulla mobilità hanno dimenticato oltre 23.000 oggetti durante i loro viaggi. Marsiglia si classifica in cima alla lista delle dieci città più distratte d’Europa, tuttavia, la Spagna è il Paese europeo con il maggior numero di oggetti reclamati, con un totale di 2.212 oggetti dimenticati nei veicoli spagnoli, seguita dalla Germania. D’altra parte, nel Regno Unito, i cittadini di Londra ed Edimburgo si rivelano i più attenti e disciplinati, con una propensione minore a dimenticare oggetti e beni personali durante il proprio tragitto. In generale, gli europei si dimostrano più sbadati nei fine settimana tra le 11.00 e le 14.00, e ricadono nell’errore all’inizio della nuova settimana, in particolare il lunedì mattina intorno alle 11.00.

La situazione in Italia

Per quanto riguarda l’Italia invece, la città più smemorata si rivela Torino, che si aggiudica il sesto posto della classifica generale, seguita da Roma, Palermo e Napoli, rispettivamente al diciannovesimo, trentesimo e trentasettesimo posto. Alcuni degli oggetti più dimenticati, smarriti e reclamati sono davvero eccezionali. Troviamo ad esempio un abito da sposa, un’urna contenenti le ceneri di un parente, una borsa piena di sex toys e persino tre lucertole vive. Il più delle volte, tuttavia, le persone tendono a perdere il cellulare, seguito da portafogli con documenti, borse, ma anche giacche, occhiali, auricolari, valigie, gioielli, ombrelli e borse della spesa.

La maggior parte degli oggetti smarriti viene restituita tempestivamente ai loro proprietari, poiché possono essere rapidamente segnalati tramite l’app Free Now e il nuovo Answer Bot, che risponde istantaneamente a tutti i tipi di domande. Inoltre, l’assistenza dal vivo aiuta a ritrovare l’oggetto smarrito.

abito da sposa Alesssandro Angelozzi, collezione “Love a Vampire”

Le 15 città più “smemorate” d’Europa

La classifica delle città più smemorate vede al primo posto Marsiglia, seguita da Asturie, Tolosa, Vienna, Cannes, Torino. Si prosegue con Valencia, Amburgo, Siviglia, Lione, Stoccarda, Madrid, Monaco di Baviera, Breslavia, Colonia.

I dieci oggetti più comunemente dimenticati

La classifica degli oggetti più dimenticati vede al primo posto il telefono, segue poi il portafoglio, la borsa, la giacca. Troviamo anche gli occhiali da vista, l’airpods/cuffie, la valigia, i gioielli, l’ombrello, la borsa con la spesa. Tra gli oggetti più singolari dimenticati c’è il wok, labito da sposa, la nonna, tre lucertole vive, un panino, un’ urna con le ceneri dei familiari e una sola scarpa!

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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