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Meteo e caldo, l’estate tardiva continua. Ma attenzione alle piogge

Una nuova perturbazione è in arrivo sull'Italia

Le previsioni meteo per i prossimi giorni rafforzano la convinzione di essere di fronte a un autunno ‘primaverile’. L’ottobrata non molla la presa sull’Italia, per la gioia di molti connazionali che non esitano a continua ad andare al mare alla domenica, specie al Sud. 

Nel corso del prossimo fine settimana del 22 e 23 ottobre potrebbe avvenire un’ulteriore svolta sul fronte meteo. Ma attenzione, non il avverrà cambiamento che ci si aspetterebbe alla fine del mese di ottobre. Il weekend si aprirà sabato 22 ottobre all’insegna dell’instabilità su Triveneto, Liguria di Levante e su buona parte delle regioni del Centro. In particolare sul versante tirrenico, dove saranno possibili piogge e temporali, a tratti intensi. Fenomeni che dovrebbero essere normali per l’autunno inoltrato ma di fronte ai quali occorre ormai fare molta attenzione, dati i cambiamenti climatici irreversibili che sono in atto in Italia come nel resto del mondo. E dunque la possibilità che un temporale si trasformi in un nubifragio con danni e vittime.

Foto Ansa/Luca Zennaro

Le piogge che arriveranno man mano che ci si avvicina al fine settimana del 22 e 23 ottobre saranno causate dalla coda della perturbazione che transiterà venerdì 21. Entro il pomeriggio di sabato 22, tuttavia, i temporali abbandoneranno il nostro Paese, regalando di nuovo ampi spazi soleggiati un po’ su tutta la penisola. Continuerà inoltre il bel tempo sul resto delle regioni grazie all’ulteriore rinforzo dell’anticiclone africano che gli esperti meteo hanno già ribattezzato Scipione. Domenica 23 Ottobre Scipione si sposterà a passo spedito dal Nord Africa verso l’Europa centro-meridionale. In sostanza, ci troveremo completamente avvolti dall’alta pressione africana, proprio come avviene in genere durante l’estate.

Meteo, il caldo al Centro-Sud

Da segnalare un ennesimo generale aumento delle temperature con il caldo che si farà sentire soprattutto sul Centro-Sud tirrenico. Non mancheranno secondo le previsioni meteo, punte massime diffusamente oltre i 25 e 27 gradi. In queste giornate di vera e propria estate tardiva soltanto il Nord Ovest dell’Italia risentirà dell’influenza di un flusso perturbato in discesa dall’Atlantico. E sarà proprio per questo che su Val d’Aosta e Piemonte potranno verificarsi dei fenomeni temporaleschi, anche forti sulle aree alpine.

Foto 3bmeteo

Insomma, qualcosa sta andando storto in questo strano periodo con l’autunno climatico che non ne vuole sapere di arrivare. E la siccità estiva che ha devastato coltivazioni, fiumi e laghi, così come i sistemi di approvvigionamento degli acquedotti, non è completamente superata, se si considerano le previsioni meteo. Già lo scorso anno si è avuta una grave siccità invernale. L’emergenza idrica è ormai una delle grandi emergenze dell’Italia. Anche perché non si aggredisce un problema cronicizzato da tempo: il 40% dell’acqua che transita nelle reti idriche nazionali va perduta. In queste settimane, inoltre, gli effetti della siccità si stanno riverberando sui colori autunnali delle foglie che stanno cambiando.

Il Bacino artificiale Lago Val Noci, sull’Appennino ligure, il 17 ottobre 2022. Foto Twitter @CasalinoManuela

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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