L’immagine di una Famiglia Reale del tutto unita non è mai durata troppo a lungo. Le ultime notizie esplose in pieno lutto dimostrano che questa tendenza non si è invertita. Re Carlo, infatti, ha diverse “spine nel fianco” da gestire prima della sua incoronazione. Il principe Andrea e non per l’ombra della sua bad reputation sulla royal family, ma per il complotto segreto che avrebbe ordito con la principessa Diana. Senza contare il tormentone del figlio segreto.

Si tratta di Simon Dorante-Day che nel mondo tutti conoscono come il “figlio segreto di Carlo e Camilla”. L’uomo, infatti, persegue da anni l’obiettivo di ottenere un test del DNA da parte di Carlo Camilla per dimostrare di essere davvero loro figlio.

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Ovviamente la Famiglia Reale non ha mai preso seriamente in considerazione le richieste dell’uomo, che prosegue per vie legali. Di certo, alla morte della regina Elisabetta non potevano mancare le sue dichiarazioni pubbliche, che hanno riacceso i riflettori sulla sua presunta storia di abbandono da parte dei regnanti.

I complotti contro re Carlo: anche Diana era alleata di Andrea

Il principe Carlo, oggi re Carlo, ha dovuto affrontare molte peripezie per raggiungere il trono. Il nuovo libro di Angela Levin sulla vita di Camilla, diffuso sul Telegraph, riporta una storia secondo cui il principe Andrea avrebbe complottato segretamente con la principessa Diana e Sarah Ferguson per cercare di impedire a Carlo di diventare re. Il trio, infatti, avrebbe preferito favorire l’accesso diretto del principe William al trono. In quel caso, però, proprio il duca di York avrebbe svolto il ruolo di reggente del giovane re.

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Si racconta anche che il principe Andrea abbia “fatto pressioni” sulla regina Elisabetta perché reputasse  Carlo poco affidabile, soprattutto a causa delle sue pretese di sposare Camilla. La Lavin riporta che Andrea “era molto cattivo” e ha cospirato con Diana per impedire all’ex marito di diventare re. Il duca di York voleva impedire a tutti i costi le nozze con Camilla ed era pronto a tutto pur di convincere la Sovrana. Alla fine, però, la storia è andata diversamente.

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Intanto a minacciare l’equilibrio del trono che re Carlo ha faticato così tanto ad ottenere c’è Simon Durante-Day, che è tornato a pretendere un test del DNA della coppia reale. La sua battaglia decennale non si arresta e dopo la morte della Regina ha chiesto anche un incontro con il principe Harry, che ritiene essere suo fratello. L’uomo, di 56 anni, avrebbe dichiarato: “Siamo entrambi le pecore nere della famiglia. Avremmo molto di cui parlare, c’è qualcosa che ci lega e sono convinto che mi comprenderebbe. È stato fregato da papà Carlo, proprio come me“.