Venezia 79, “Ti mangio il cuore”: il debutto di Elodie al cinema
Tratto dall'omonimo romanzo-inchiesta di Carlo Bonini e Giuliano Foschini, Pippo Mezzapesa accende i riflettori sulla 'quarta mafia'
![Ti mangio il cuore](https://www.velvetmag.it/wp-content/uploads/2022/09/Ti-mangio-il-cuore-Elodie-Velvet-Mag.jpg)
Tra i film in concorso nella sezione Orizzonti c’è Ti mangio il cuore, la cui prima è avvenuta ieri 3 settembre in seconda serata nella Sala Volpi per la sola stampa. Il debutto di Elodie nella veste di attrice, ha fatto sì che la cantante potesse entrare nel mondo cinematografico. E lo ha fatto a gamba tesa conquistando i presenti in sala.
Siamo in Puglia, sotto un sole rovente e un odio diffuso. Il promontorio del Gargano è conteso da criminali. Da faide tra famiglie, il cui sangue versato lo lavano con altro sangue in quanto vige la legge del più forte. A riaccendere un’antica faida è un amore proibito tra Marilena Camporeale e Andrea Malatesta. Lei, bellissima donna del boss dei Camporeale, lui ritroso erede dei Malatesta. Nonostante il film ispirato all’omonimo libro-inchiesta scritto da Carlo Bonini e Giuliano Foschini veda famiglie nella morsa della vendetta, il cuore della narrazione è occupato dal ruolo interpretato dalla cantante romana. Parliamo di una parte che sembra vestirle perfettamente, a tal punto che, fin dai primi minuti del film, appare quasi difficile immaginare il ruolo di Marilena Camporeale interpretato da un’altra attrice.
![Ti mangio il cuore](https://www.velvetmag.it/wp-content/uploads/2022/09/Ti-mangio-il-cuore-Elodie-Velvet-Mag.jpg)
Elodie feroce e drammatica in Ti mangio il cuore
Elodie è la rivelazione della 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la cui artista passa oltre a qualsiasi ruolo secondario conquistandosi fin dal primo approdo al cinema il ruolo centrale. Tra la donna e il Malatesta sboccia una passione letale che porta le due famiglie ad una guerra che non regala sconti, tempo, ma soltanto quei pochi minuti che passano tra un proiettile e l’altro. Il buono, si scopre cattivo celato da un fuoco che non aveva trovato ancora il motivo per incendiare.
![Ti mangio il cuore](https://www.velvetmag.it/wp-content/uploads/2022/09/Ti-mangio-il-cuore-Andrea-Velvet-Mag.jpg)
“Ti senti un agnellino, invece sei il lupo”, una battuta che ha azionato inconsapevolmente una serie di eventi al quale non si potrà far ritorno. La violenza della ‘quarta mafia‘ – raccontata dal regista Pippo Mezzapesa sul grande schermo – è difatti arcaica e bestiale. I membri firmano i loro omicidi sparando al volto della vittima con l’intenzione di deturpare le sue sembianze per cancellarne la memoria. Il salto temporale – dal primo ciack al secondo – non è altro che un passaggio di generazione in generazione di una faida che si è ingigantita finché non ha trovato la ruvidità e l’impulso dei più giovani.
Ti mangio il cuore, nessun colore su una storia vissuta in bianco e nero
Il bianco e nero della pellicola sulla quale è stato girato il film, marca i lineamenti provati di una guerra che non cessa di esistere. I sentimenti, che siano frutto di un’angoscia, di una perdita, o al contrario, volti distesi durante una festa apparentemente serena, reggono l’intera trama a tal punto da creare rumore anche durante alcuni silenzi. Un altro dettaglio chiave sono invece i veli neri che scendono sul volto delle donne e una processione che diventa evento centrale nei primi minuti del film al quale poi si riallaccia negli ultimi, dove il colpo di scena è dettato da un rumore ancora più forte del sangue versato. Giusto, dicevamo, un non ritorno.
![Elodie in "Ti mangio il cuore"](https://www.velvetmag.it/wp-content/uploads/2022/09/Elodie-film-Venezia-79-Velvet-Mag.jpg)
Quella di Ti mangio il cuore è una storia che parla d’amore, di vendetta e di morte ma anche di una terra bellissima ovvero il Gargano che vede una donna altrettanto bella, Marilena, che non si piega ad un destino già scritto. Nel cast, accanto a Elodie e Francesco Patanè anche Michele Placido, Tommaso Ragno, Brenno Placido, Francesco Di Leva, Lidia Vitale, Letizia Pia Cartolaro, Giovanni Trombetta, Gianni Lillo e Giovanni Anzaldo. Il film uscirà nelle sale il 22 settembre.