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Meteo, torna il caldo. Il clima fra le preoccupazioni più forti dei cittadini

Cresce in molti la paura per la scarsa qualità dell'aria nelle città e per l'inquinamento da plastica

Meteo di sole e caldo per il prossimo fine settimana. Dopo giornate finalmente piovose, ecco tornare un tempo estivo.

Secondo le previsioni meteo per domani, sabato 20 agosto, e per domenica 21 agosto, dopo alcuni giorni di nuvole e piogge tornerà il bel tempo su buona parte dell’Italia. Al Nord sarà una giornata prevalentemente soleggiata. Ci sarà qualche nuvola e non mancheranno piogge isolate fino al pomeriggio sulle regioni del Nord-Est. Sarà perlopiù sereno o poco nuvoloso anche al Centro e al Sud, dove nella prima parte della giornata sono previste piogge e temporali sparsi nel sud della Toscana, nelle Marche e in Puglia.

L’estate del 2022 ce la ricorderemo come quella più calda di sempre, per quanto riguarda il meteo. I timori dei consumatori per il cambiamento climatico sono in crescita in tutto il mondo. Secondo una nuova ricerca del Mintel Consulting Sustainability Barometer 2022, il numero di consumatori globali che citano il cambiamento climatico come una delle tre principali preoccupazioni ambientali è aumentato da una media del 39% al 46% tra il 2021-22.

Meteo e clima

Oltre al cambiamento climatico, le preoccupazioni per la carenza d’acqua (dal 27% nel 2021 al 31% nel 2022) e per la carenza di cibo (dal 17% al 23%) sono alle stelle. Il clima rimane la massima priorità ambientale del mondo con quasi la metà (46%) dei consumatori a livello globale che lo cita tra le tre principali preoccupazioni. La qualità dell’aria (ad esempio i gas di scarico, le emissioni industriali) (36%) e l’inquinamento da plastica (ad esempio plastica oceanica) (33%) completano le tre principali preoccupazioni ambientali del mondo. Tuttavia, le preoccupazioni per l’inquinamento da plastica sono leggermente diminuite rispetto al 36% nel 2021.

Nubifragio a Ferrara il 18 agosto. Foto Twitter @Kurosh_74

Gli eventi estremi

È evidente una crescente consapevolezza. in fatto di meteo e cambiamenti climatici. Poco meno di tre consumatori su cinque (58%) a livello globale concordano sul fatto che eventi meteo estremi – come inondazioni e ondate di caldo nel paese in cui vivono li incoraggiano a svolgere attività per proteggere l’ambiente. E sembra che aiutare il pianeta porti con sé un fattore di benessere poiché uno schiacciante 68% dei consumatori a livello globale afferma che fare cose a beneficio dell’ambiente li fa sentire felici. Mentre il 38% afferma di voler mostrare alle altre persone come stanno facendo del bene all’ambiente (ad esempio condividendo sui social media). Un ulteriore 24% afferma di aver studiato la propria impronta di carbonio annuale (ad esempio con un calcolatore online o un’app).

 

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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