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Whitney Houston, una stella che non smetterà mai di cantare

Una carriera tra musica e cinema quella dell'icona americana stroncata troppo presto da un brutto incidente

Oggi, 9 agosto, Whitney Houston avrebbe compiuto 59 anni. Chissà cos’altro avrebbe cantato se non ci avesse lasciati troppo presto stroncata da un incidente. E’ stata una delle stelle più importanti nel panorama musicale internazionale, di cui ancora oggi, e sarà così a lungo, non ci siamo dimenticati.

Fin dalla giovanissima età Whitney Houston ha sempre avuto una particolare predilezione per la musica, complice anche la passione di sua madre. La donna, infatti, portava sua figlia sempre con sé nei vari tour musicali e solo all’età di 14 anni la Houston è già stata notata per la prima volta e le è stato offerto un contratto discografico, rifiutato per finire prima gli studi.

Whitney Houston
Photo Credits: Ansa

Ma fattolo Whitney Houston non ha perso tempo e si è buttata nel panorama musicale internazionale debuttando nel 1985 con il suo primo album omonimo. Whitney Houston è entrato subito al primo posto nelle classifiche musicali più importanti degli Stati Uniti e ci è rimasto per 14 settimane consecutive. Raggiungendo subito il primato come miglior album di debutto di un’artista emergente. Ma quello era solo l’inizio.

L’apice della sua carriera toccato con I Will Always Love You

La carriera di Whitney Houston è continuata a gonfie vele e nel 1992 è riuscita anche ad esordire al cinema nel film Guardia del corpo, coprotagonista al fianco dell’allora star hollywoodiana Kevin Costner. Proprio in quell’occasione, la cantante ha pubblicato il brano che le ha donato un successo senza precedenti, nonché colonna sonora del lungometraggio, I Will Always Love You.

Whitney Houston
Photo Credits: Ansa

Un inno all’amore che ha accompagnato intere generazioni. E ha fatto riflettere sul vero significato dell’amore, nonché ancora oggi colonna sonora delle storie d’amore più belle. Peccato che tutte le soddisfazioni in ambito professionale siano presto state messe da parte a causa di alcuni problemi familiari che hanno costretto Whitney Houston a stare lontana dal palcoscenico per alcuni anni. Non sono mancati però riconoscimenti importanti, come quelli ai Grammy Awards, che l’hanno consacrata come regina del soul.

Il declino di Whitney Houston, una sconfitta per la musica internazionale

Il ritorno sulle scene c’è stato nel 2007, quando Whitney Houston ha smesso di rimanere in silenzio firmando un nuovo contratto discografico con Clive Davis. Negli ultimi anni che hanno segnato il declino della sua formidabile carriera, l’artista ha partecipato a diverse apparizioni internazionali. L’ultima sul palco dei Grammy Awards a Hollywood esibendosi con il brano Jesus Loves Me insieme a Kelly Price. L’11 febbraio del 2012 la cantante è stata trovata priva di vita nella stanza 434 del Beverly Hilton Hotel a Los Angeles. Dopo che l’ex marito Bobby Brown aveva allertato i soccorsi per il suo ‘strano’ ritardo.

Whitney Houston
Photo Credits: Ansa

Si è chiuso con lei e la sua voce inconfondibile un capitolo della musica pop-soul. Una delle pagine più significative del panorama musicale, che in ogni occasione viene mantenuta viva dai ricordi e dalla sua inconfondibile voce. E proprio nel giorno di quello che sarebbe stato il suo compleanno, oggi 9 agosto, il pubblico si unisce in un unico grido. ‘Ameremo per sempreWhitney Houston.

Chiara Scioni

Intrattenimento & Cronaca rosa

Romana, esperta di logistica con la passione per il canto, motivo per cui è un'appassionata di talent show. Dai blog locali che fin da giovanissima frequenta per coltivare la passione della scrittura. Sceglie la facoltà di Lingue e Culture Straniere presso l’Università di RomaTre per approfondire alcuni ambiti multiculturali che l'appassionano del mondo anglosassone e latino. Predilige la cronaca rosa, infatti è una delle curatrici del blog di VelvetMAG dedicato ai VIP www.velvetgossip.it, ma non disdegna moda, Tv e intrattenimento.

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