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Caldo e afa in tutta Italia. Temporali al Nord, ma la siccità impera

Scarso il refrigerio di fronte all'anticiclone africano. Cresce l'allarme per la carenza di acqua e per gli incendi estivi

L’Italia continua a essere stretta nella morsa di caldo e afa, con temperature ampiamente superiori alla media stagionale del periodo. Ma non mancano grandinate. 

Il caldo e l’afa non mollano l’Italia, stretta nella morsa dell’anticiclone africano Caronte. Anche nella settimana appena iniziata le temperature si manterranno ben al di sopra della media stagionale con picchi che supereranno facilmente i 40° gradi. Il ministero della Salute lancia l’allarme. Per oggi 28 giugno le città ad elevato rischio (rosse) sono 12 e 9 sono arancioni. Solo 5Brescia, Bolzano, Genova, Milano e Torino – saranno appena più fresche (giallo).

Foto Ansa/Ciro Fusco

Mercoledì 29 giugno ben 19 città saranno da bollino rosso per il gran caldo. Fra queste ci sono Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina. Ma anche Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Roma, Viterbo. Così come altre 9 città che sono gialle: Bolzano, Brescia, Genova, Milano, Torino, Trieste, Venezia, Verona.

Super caldo fino a 44 gradi

Secondo il sito iLMeteo.it, l’aria bollente raggiungerà gran parte del Centro-Sud. E insisterà in misura maggiore sulle due Isole maggiori: Sardegna, Sicilia. Nelle aree più interne di Sardegna e Sicilia le colonnine di mercurio potranno toccare anche punte record di 43 o 44 gradi. Tanto sole e caldo in aumento anche sul resto d’Italia dove però le temperature non saliranno così tanto, complice anche un fronte temporalesco che martedì 28, interesserà le regioni settentrionali dalle Alpi fino alle zone pianeggianti del Nord-Ovest.

caldo fontana chiusa
Milano, fontana chiusa a piazzale Cadorna. Foto Ansa Matteo Corner

Anzi il sito 3BMeteo pone l’accento sul possibile arrivo di fenomeni violenti come grandinate e locali nubifragi. Ed è ciò che è in parte avvenuto in Piemonte. Non mancheranno colpi di vento, a causa del contrasto tra l’aria più fresca in ingresso dall’Atlantico e quella molto calda preesistente. Le aree interessate saranno, oltre al Piemonte, Liguria centro-occidentale, Valle d’Aosta sudorientale, medio-alta Lombardia, Trentino e alto Veneto. Ma in serata si andrà verso un’attenuazione delle precipitazioni al Nord Ovest.

L’anticiclone Caronte non molla

La tregua dal caldo al Nord, però, è destinata a durare poco perché nella seconda parte della settimana Caronte tornerà però più forte che mai. Per oggi, dunque, al Nord pressione in calo e temporali fino in pianura al Nord Ovest. Entro la serata anche verso Nord Est. Al Centro temo instabile sul Nord della Toscana, sole prevalente altrove. Al Sud: condizioni di tempo stabile e soleggiato dappertutto. Nei prossimi giorni c’è da attendersi una ripresa del calore in tutta Italia. La siccità imperversa e in tutta Italia cresce l’emergenza acqua potabile. Aumenta, purtroppo, anche l’allarme incendi. Soprattutto a Roma, dove in questi ultimi giorni roghi improvvisi e devastanti, in parte anche dolosi, hanno interessato la capitale.

incendi
Ben 9 i roghi attivi a Roma al 28 giugno 2022

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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