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Ray Liotta morto a 67 anni: da “bravo ragazzo” ad avvocato di Adam Driver

Icona del cinema degli Anni '80 e '90, si trovava nella Repubblica Domenicana

Il mondo del cinema saluta oggi Ray Liotta. L’attore si è spento all’età di 67 anni: ad ufficializzare la notizia ci ha pensato Deadline. Noto per il cult Quei bravi ragazzi, targato Martin Scorsese, l’interprete si trovava nella Repubblica Domenicana al momento della scomparsa. 

Sguardo da duro che gli è valso diversi ruoli in qualità di “cattivo” del grande schermo, Ray Liotta è nato il 18 dicembre 1954 nel New Jersey. Viene adottato a soli sei mesi, insieme alla sorella, dalla famiglia Vidimarli-Liotta. Sale alla ribalta già a partire dagli Anni Ottanta quando, dopo aver stretto amicizia con l’attore Steven Bauer, riesce a lavorare in diverse sitcom e serie tv. Proprio grazie all’allora moglie di Bauer, Melanie Griffith, Liotta ottiene uno dei suoi ruoli più famosi in assoluto, quello di Ray Sinclair in Qualcosa di travolgente. Il film del 1986, oltre a fruttargli una nomination ai Golden Globes, gli permette di farsi notare anche da Martin Scorsese. Quattro anni più tardi, il regista Premio Oscar, lo vuole a tutti i costi in Quei bravi ragazzi. Nel cult, Liotta ricopre il ruolo del protagonista, il gangster italo-irlandese Henry Hill. Nella pellicola, l’attore divide la scena con altri due pilastri del grande schermo: Robert De Niro e Joe Pesci.

Ray Liotta
Credits: Ansa

Ray Liotta, addio al gangster del grande schermo

Sebbene il periodo più fortunato della carriera di Ray Liotta sia stato l’inizio degli Anni Novanta, l’interprete ottiene notevoli soddisfazioni anche negli anni successivi. Si afferma come sex simbol e, soprattutto, lavora con registi del calibro di Ridley Scott e Ted Demme. Nel 2005 è nel cast del cult Revolver, diretto da Guy Ritchie (reduce all’epoca dal “disastro” Travolti dal destino, con Madonna).

Ray Liotta
Credits: Ansa

Nel tempo, tuttavia, non riuscirà mai a scrostarsi di dosso la figura del gangster, tant’è che ha affermato ironicamente: “Mi farebbe piacere recitare in un film in cui non devo strozzare la ragazza che mi piace.” Per questo, soprattutto nell’ultimo periodo, Ray Liotta ha cercato di scegliere con cura i ruoli da interpretare. Una delle ultime grandi interpretazioni che ci ha regalato, che merita appieno di essere menzionata, è senza dubbio quella dell’avvocato di Charlie Barber (Adam Driver) in Storia di un matrimonio, di Noah Baumbach.

Ray Liotta
Credits: Ansa

Attualmente, Ray Liotta era al lavoro su un nuovo progetto. L’interprete si trovava infatti nella Repubblica Domenicana per le riprese di Dangerous Waters. Si sarebbe spento durante il sonno, per motivi che non sono stati ancora accertati. L’artista 67enne era prossimo alle nozze con la fidanzata Jacy Nittolo. Alle spalle aveva già un matrimonio, con la produttrice Michelle Grace, intrapreso nel 1997 ma naufragato nel 2004. Dall’unione è nata anche una figlia, Karsen. È stato sentimentalmente legato anche all’attrice Catherine Hickland, dal 2007 al 2011.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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