È caccia all’uomo a Parigi dopo un rapina a mano armata in pieno giorno e in mezzo alla folla nella gioielleria Chanel della centralissima rue de la Paix, a due passi da Place Vendôme. Ma si dubita che si tratti di professionisti, sebbene armati di fucili AK-47 Kalashnikov e armi automatiche.
Giovedì 5 maggio, attorno alle 14:30, almeno 4 persone armate, il volto coperto da caschi scuri, hanno razziato il locale e sono fuggite in sella a due motociclette. Secondo il quotidiano Le Parisien il bottino ammonterebbe a 2 o 3 milioni di euro. La polizia ha sigillato l’intera area e la prefettura di Parigi ha raccomandato ai cittadini di evitare di recarsi in zona, anche attraverso messaggi sui social.
Braquage sous AK47 chez Chanel…. Jamais j’aurais cru voir ça de ma vie 😮 pic.twitter.com/BnjgHU0OTt
— BMS_BARBO SUGIMOTO (@LeBarbologue) May 5, 2022
Gioielleria rapinata, l’ennesima
Ed proprio sui social che è comparso un video (vedi sopra) di un testimone che si trovava a pochi metri dai fatti e che mostra 3 dei 4 banditi uscire dalla gioielleria appena rapinata, mentre un quarto li aspetta fuori, e darsi alla fuga in mezzo alla gente. Secondo le forze dell’ordine non ci sarebbero feriti. Un’azione da professionisti? Non è detto. Anzi, secondo testimonianze raccolte da Le Parisien, i banditi sarebbero rimasti all’interno della gioielleria Chanel almeno 10 minuti. Un tempo lungo, troppo forse, per ‘chi è del mestiere’.
Vol à main armée commis par plusieurs individus dans un commerce rue de la Paix. Les auteurs ont pris la fuite sur des deux roues.
La Brigade de Répression du Banditisme se rend sur place. pic.twitter.com/CUoiJieHW3— Préfecture de Police (@prefpolice) May 5, 2022
Rue de la Paix, un nome che stride con l’azione a mano armata di oggi alla gioielleria Chanel, si trova sull’asse Tuileries–Vendôme–Opéra. Luoghi tanti ammirevoli e affascinanti per i parigini come per i turisti, quanto forieri di ‘scene da film’ ma reali, e piuttosto pericolose. Non è certo la prima volta, infatti, che attorno all’area di Place Vendôme, dove hanno sede il ministero della Giustizia e il mitico Hotel Ritz, in cui alloggiò per l’ultima notte della sua vita Lady Diana Spencer, boutique e gioiellerie di extra lusso vengono svaligiate.

Il colpo ai danni di Bulgari
Risale allo scorso 7 settembre, ad esempio, un’altra spettacolare rapina, subita dalla gioielleria Bulgari. Dopo un’azione fulminea i rapinatori si dettero alla fuga portandosi via un bottino da circa 10 milioni di euro e separandosi. In 3 a bordo di una Bmw grigia, altri 2 su altrettanti scooter. Il conducente dell’auto fuggendo a tutta velocità non aveva esitato a invadere i marciapiedi seminando il panico fra i passanti. Il veicolo aveva compiuto un percorso di un paio di chilometri circa, prima che i banditi l’abbandonassero dileguandosi a piedi. Un poliziotto aveva aperto il fuoco ferendo a una gamba uno dei rapinatori, poi fermato. Le forze dell’ordine avevano arrestato un secondo uomo, che si era rifugiato nel parcheggio sotterraneo del celebre Forum des Halles. Gli altri componenti della banda erano riusciti a sparire nel nulla.
