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House of the Dragon “sarà molto diverso da Game of Thrones”

George R.R. Martin, lo scrittore fantasy, promette che ci saranno molti più draghi rispetto alla serie TV originale ed è soddisfatto di quanto realizzato finora

George R.R. Martin torna ad esprimersi su House of the Dragon, serie TV prequel di Game of Thrones di cui è anche produttore esecutivo. Anche per Matt Smith, uno dei protagonisti della vicenda, questa serie TV è molto diversa dall’originale.

George R.R. Martin è sempre più entusiasta di House of the Dragon. La serie TV nasce come spin-off prequel di Game of Thrones e si sofferma principalmente sulla dinastia dei Targaryen. Si parla di prequel perché la storia, a dispetto di quella originale, è ambientata circa duecento anni prima, motivo per cui presenterà un cast totalmente diverso con personaggi inediti. Alcuni di questi sono stati spesso menzionati nel corso di Game of Thrones, soprattutto per la loro eredità violenta. E George R.R. Martin, autore della saga letteraria, ha avuto modo di seguire accuratamente il progetto televisivo, sin dall’inizio.

House of the Dragon
House of the Dragon. Crediti: Sky Italia

E, dopo aver apprezzato l’episodio pilota, lo scrittore fantasy ha spiegato di aver potuto gustare in anteprima anche gli ultimi episodi di House of the Dragon in fase di revisione. E il risultato finale l’ha particolarmente soddisfatto, al punto che lo scrittore ha dichiarato: “Sarà pieno di battaglie e draghi, ma soprattutto sarà molto diverso da Game of Thrones“.

House of the Dragon, per George R.R. Martin sarà “diverso da Game of Thrones

La serie TV originale ha introdotto il vasto mondo dei Sette Regni sul piccolo schermo. Game of Thrones, tradotto in italiano anche come Il trono di spade, è andato in onda per otto stagioni raccontando della lotta al potere e della conquista dell’Iron Throne da parte di diverse casate, tra cui quella dei Targaryen guidata dall’ultima erede Daenerys. La serie TV prequel, essendo ambientata molto tempo prima rispetto alla linea temporale di Khaleesi, non potrà inserirla nella trama. Ma racconterà dei suoi antenati e, in particolare, si soffermerà sulla travagliata fetta di storia che combacia con La danza dei draghi.

House of the Dragon
Daenerys in Game of Thrones con i suoi draghi

House of the Dragon è soltanto il primo di diversi spin-off che amplieranno l’universo offerto da Game of Thrones. La serie TV ha una data di debutto fissata anche in Italia per agosto 2022 e George R.R. Martin, che ne è anche produttore esecutivo, ha pubblicato tramite blog cosa ne pensa degli ultimi episodi visionati. “Ho visto i tagli approssimativi di un altro paio di episodi di House of the Dragon e sono rimasto soddisfatto come lo ero degli episodi precedenti“, ha garantito lo scrittore. “A quelli di voi che piacciono i personaggi complessi, conflittuali e grigi (come me) piacerà questa serie. Ci saranno sicuramente molti draghi e battaglie, ma la spina dorsale della storia sono i conflitti umani, l’amore e l’odio, il dramma del personaggio piuttosto che l’azione/avventura“.

House of the Dragon
House of the Dragon. Crediti: Sky Italia

Anche Matt Smith, scelto come uno dei personaggi protagonisti della serie TV prequel, ha puntualizzato che, secondo il suo modesto parere, House of the Dragon è molto lontana da Game of Thrones. “Nel senso, deve essere diversa. La serie originale era qualcosa a sé, così brillante, e in qualche modo ha lasciato un segno che sarebbe impossibile da replicare“.

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Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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