Il re Abdullah II di Giordania ha intrapreso una visita ufficiale di due giorni in Norvegia. Il sovrano ha avuto un’agenda ricchissima di impegni, tra i quali un incontro con il re e la regina norvegesi.
Al suo fianco, però, non era presente l’amatissima regina Rania. Durante i colloqui con il governo norvegese, il sovrano ha affrontato anche l’attuale situazione bellica in Ucraina.
Il monarca giordano è arrivato in Norvegia il 13 marzo 2022 e ha partecipato sia a un’esercitazione militare che a incontri con il Primo Ministro norvegese. Il secondo giorno della visita, il 14 marzo 2022, ha avuto inizio, invece, con una seduta del Parlamento norvegese. A pranzo, invece, il re Abdullah II di Giordania ha avuto un’udienza privata ed un pranzo con la famiglia reale norvegese.
Il re Harald e la regina Sonja di Norvegia, dunque, hanno ricevuto il re Abdullah II di Giordania in udienza al palazzo. Durante il loro incontro era presente anche il principe ereditario Haakon. Dopo l’udienza, i sovrani norvegesi hanno invitato il loro ospite per il pranzo, momento nel quale si è unita anche la principessa ereditaria. Non è chiaro, tuttavia, per quale motivo il sovrano abbia intrapreso la visita diplomatica senza la moglie, Rania di Giordania.
Il re Harald e la regina Sonja di Norvegia si erano recati insieme in visita di Stato in Giordania nel marzo del 2020, alla vigilia della pandemia. In quell’occasione si è svolta la prima in Medio Oriente e ha marcato i 50 anni di relazioni diplomatiche tra i due paesi. Nel 2000, inoltre, il re Abdullah II e la regina Rania avevano compiuto una visita di Stato a Oslo. Anche la coppia formata dal principe ereditario e la principessa ereditaria di Norvegia si sono recati in Giordania in visita ufficiale nel 2014. Il dialogo tra i due paesi, dunque, prosegue sulla scia diplomatica.
Norvegia e Giordania lavorano a stretto contatto in molte aree. Per questo motivo l’invasione russa e la guerra in Ucraina sono state tematiche presenti durante i colloqui politici che il re Abdullah ha avuto con i politici norvegesi durante la sua breve visita. Alla stampa norvegese, il sovrano ha dichiarato anche: “La Giordania è un partner importante per la Norvegia a livello multilaterale. L’ospitalità della Giordania ai siriani e ad altri rifugiati è un importante contributo alla stabilità regionale. La Giordania gioca un ruolo importante nel lavoro per raggiungere una soluzione negoziata a due stati tra Israele e Palestina“.
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