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“Il potere da cane” da record: è il film Netflix più premiato di sempre

La pellicola ha superato il precedente primato dell'acclamato "Roma", di Alfonso Cuarón

Il ritorno di Jane Campion al mondo del lungometraggio non ha lasciato indifferenti né il pubblico né, tantomeno, la critica. La regista neozelandese, Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale grazie a Lezioni di piano (1993), si è distinta grazie al suo ultimo film, Il potere del cane. Il titolo, originale Netflix, ha difatti conquistato il suo 21esimo riconoscimento come Miglior Film. Si tratta dunque della pellicola, prodotta dal colosso dello streaming video, più insignita di sempre. Il primato apparteneva in precedenza all’acclamato Roma di Alfonso Cuarón, “fermo” a venti riconoscimenti. Il capolavoro dell’autore messicano, inoltre, aveva ottenuto nell’edizione dei Premi Oscar 2019 tre statuette (Miglior Film Straniero, Miglior Regista e Miglior Fotografia), a fronte di dieci nomination. Insomma, un segno di buon auspicio per Jane Campion, tra le personalità in lizza per i prossimi Academy Awards.

Jane Campion Il potere del cane
Credits: Teresa Comberiati

Il ritorno da record di Jane Campion grazie a Il potere del cane

Presentato in concorso nella 78esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, Il potere del cane ha segnato il ritorno Jane Campion sul grande schermo. A distanza di dodici anni da Bright Star, infatti, la regista neozelandese si è cimentata nella trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo del 1967 di Thomas Savage. In occasione della kermesse nostrana, la pellicola ha ottenuto il Leone d’Argento – Premio Speciale per la regia, primo di una lunga serie di riconoscimenti ottenuti negli ultimi mesi.

La pellicola si è difatti imposta anche nei 79° Golden Globes, ottenendo tre premi a fronte di sette nomination, trionfando come Miglior Film Drammatico, Miglior Regia (entrambi per Jane Campion) e Miglior Attore Non Protagonista (assegnato a Kodi Smit-McPhee). Di recente, l’ultima fatica cinematografica della regista neozelandese ha ricevuto un ulteriore riconoscimento come Miglior Film presso il Kansas City Film Critics, il ventunesimo per l’esattezza, superando di fatto il primato di Roma.

Ad ora, tuttavia, Netflix sembra puntare in grande. E, in base allo stato attuale delle cose, pare avere tutte le carte in regola per questa edizione. Il colosso dello streaming video aspira a portarsi a casa l’Oscar come Miglior Film. Se con Roma ci era andato vicino – trionfando tuttavia come Miglior Film Straniero – le quotazioni con Il potere del cane sembrano tutt’altro che sfavorevoli. L’ultima parola, però, spetterà ai membri dell’Academy Awards. Non ci resta per ora che aspettare l’annuncio ufficiale delle nomination, che avverrà il prossimo 8 febbraio: che sia l’anno giusto per Netflix? Sicuramente, il servizio di streaming video ha giocato bene le sue carte.

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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