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Covid, Bolzano in zona gialla. In Grecia multe da 100 euro al mese ai No Vax

Restrizioni in tutto l'Alto Adige dal 6 dicembre. In Austria obbligo vaccinale dal 1 febbraio e maxi sanzioni; ad Atene giro di vite sugli over 60

A una settimana da quando la zona gialla è scattata per il Friuli Venezia Giulia, lunedì prossimo 6 dicembre anche l’Alto Adige (la Provincia autonoma di Bolzano) entrerà in ‘giallo’ per l’emergenza Covid. Lo ha comunicato l’assessore provinciale alla Sanità Thomas Widmann, evidenziando che ormai tutti i parametri indicano in questa direzione. Widmann ha ricordato che Bolzano nei giorni scorsi aveva già anticipato le misure da zona gialla, come l’obbligo di mascherina all’aperto e di Ffp2 sui mezzi pubblici, e che per questo motivo con la zona gialla “per gli altoatesini cambierà poco“.

Covid e Super Green Pass

Lo stesso giorno, il 6 dicembre, entrerà in vigore in tutta Italia il Super Green Pass – valido cioè solo per vaccinati o guariti – fino al 15 gennaio. L’assessore Widmann ha fatto presente che negli ultimi giorni si è iniziato a registrare un forte afflusso agli hub, soprattutto per i booster – il richiamo della terza dose – e che a metà dicembre ci sarà un’offensiva vaccinale. E proprio sulla delicata questione dei vaccini in tutta Europa si discute di un giro di vite.

Vienna: maxi multe ai senza vaccino

Tanto l’Austria che la Grecia ricorrono alle multe contro i No Vax. L’ultima notizia in ordine temporale arriva proprio dall’Austria, primo paese d’Europa a ripristinare il lockdown. Una bozza di disegno di legge all’esame del governo prevede l’obbligo vaccinale dal 1 febbraio 2022, e questo è un fatto noto. La novità è che i non vaccinati potrebbero incorrere in multe fino a 3.600 euro. In caso di rifiuto recidivo la cifra potrebbe essere raddoppiata. “Non ci sono alternative“, dice il ministro alla Salute Wolfgang Mueckstein. Gli austriaci vaccinati sono circa il 70% del totale.

Atene, gli over 60 e il Covid

Dalla Grecia, invece, la notizia che i cittadini con più di 60 anni che rifiutano il vaccino contro il Covid dovranno pagare una multa di 100 euro al mese. Lo ha annunciato il primo ministro Kyriakos Mitsotakis. “Dal 16 gennaio – ha spiegato – tutti gli over 60 devono aver almeno preso appuntamento per la prima dose“. Mitsotakis ha sottolineato che l’allerta del governo è massima per la nuova variante Omicron, anche se finora in Grecia non sono stati individuati casi. Il tasso di vaccinazione nel paese è ancora basso: al 63%. Preoccupano soprattutto i circa 520mila over 60 che non hanno ricevuto neanche una dose, ed è proprio a loro che è rivolta la nuova misura. Chi tra questi deciderà di non vaccinarsi dovrà pagare una multa che, come specificato dal Mitsotakis, “sarà destinata a un fondo speciale per finanziare gli ospedali pubblici“.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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