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Green Pass falsi, i Nas sequestrano la certificazione di Pippo Franco

L'attore, reduce dalla pesante sconfitta elettorale come candidato consigliere a Roma, è coinvolto in un'inchiesta della magistratura

Controlli serrati, da parte dei carabinieri del Nas, contro i Green Pass contraffatti. Su richiesta della Procura di Roma, i militari hanno proceduto oggi 3 novembre al sequestro di 9 Green Pass falsi tra cui quello nella disponibilità dell’attore Pippo Franco.

Pippo Franco e l’inchiesta Green Pass

L’attività rientra nell’indagine della piazzale Clodio, che è in corso da qualche tempo, coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, in cui si ipotizza il reato di falso. Tra i lasciapassare fasulli, rilasciati da un medico di base e odontoiatra già perquisito, anche quello destinato ad un ex magistrato. I certificati sono adesso non più attivi: così infatti risultano ora presso il database del ministero della Salute. l documenti sarebbero stati utilizzati da alcuni indagati anche per accedere ad alcuni locali.

Il ruolo del medico

Il medico in questione è accusato di avere rilasciato certificazioni relative a visite mai eseguite. Non solo. Avrebbe redatto in favore di alcuni assistiti, non vaccinati, documentazione certificata di avvenuta immunizzazione da Covid in modo da consentire, illecitamente, l’ottenimento del certificato verde. Pippo Franco, reduce da una débâcle elettorale a Roma come candidato consigliere comunale per il Centrodestra, si è ritrovato al centro della polemica. Una situazione, quella del Pass sospetti, che è cominciata già da qualche settimana. Secondo la Procura il medico al centro dell’indagine avrebbe firmato un centinaio di certificati vaccinali permettendo di ottenere il certificato verde anche a chi non ne avrebbe avuto diritto.

Michetti e Pippo Franco

Si indaga per capire in che modo il medico di base sarebbe riuscito a sfruttare le falle del sistema. Dopo lo scandalo, all’indomani del primo turno per l’elezione a sindaco di Roma, e prima del ballottaggio, il candidato sindaco del Centrodestra, Enrico Michetti, aveva preso le distanze. “Su Pippo Franco non so assolutamente nulla e non l’ho sentito. Noi abbiamo 2700 candidati per cui non so neanche di cosa stiamo parlando“, aveva dichiarato seccamente. Ora per il comico, dopo la mancata elezione in Campidoglio, arriva in pieno la grana del Pass falso.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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