CinemaPrimo piano

“Freaks Out” e “Madres Paralelas” debuttano oggi nelle sale italiane

Entrambi in concorso alla 78a Mostra del Cinema di Venezia, approdano finalmente sul grande schermo

Direttamente da Venezia78, due grandi nuovi arrivi approdano nei cinema italiani. Da un lato, Madres Paralelas, ultima fatica del regista che ha portato Spagna in giro per il mondo, ovvero Pedro Almodovar. Dall’alto, invece, un’uscita tutta nostrana firmata Gabriele Mainetti, che dopo aver riscritto le regole del cine-comic con Lo chiamavano Jeeg Robot, ci regala Freaks Out. Entrambi in concorso per il Leone d’Oro, escono in contemporanea nelle sale d’Italia oggi 28 ottobre, dopo lunghi mesi di attesa (soprattutto per quanto riguarda Freaks Out, previsto inizialmente per il 16 dicembre 2020). Drammi familiari, maternità combattute da una parte e un fantasy ambientato nella complessa cornice storica della Seconda Guerra Mondiale dall’altra segnano dunque in maniera incisiva i nostri schermi.

Madres Paralelas, il ritorno di Pedro Almodovar all’universo femminile con la musa di sempre: Penélope Cruz

Film di apertura della kermesse nostrana, ha ottenuto la Coppa Volpi grazie alla performance di Penélope Cruz. Dopo un periodo di lontananza costituito da Dolor y Gloria, Pedro Almodovar ritorna alla sua personale esplorazione dell’universo femminile che in Madres Paralelas trova la sua massima espressione. E lo fa attraverso la duplice storia di Janis e Ana, rispettivamente una donna di mezza età e una ragazza poco più che adolescente. Entrambe single e incinte, si ritroveranno nella medesima stanza d’ospedale prima di dare alla luce i propri figli. Il regista Premio Oscar racconta, grazie alle due interpreti protagoniste, altrettanti modi diversi di vivere la maternità, che procedono per due binari paralleli. Ma l’imprevedibilità della sorte è sempre pronta a smuovere le carte in tavola.

Quando i mostri reagivano come uomini e gli uomini come mostri“: arriva nelle sale Freaks Out

Dalla Spagna odierna di Madres Paralelas, Gabriele Mainetti ci riporta in Italia, riavvolgendo il tempo di diversi decenni con Freaks Out. Siamo a Roma, anno 1943: la Capitale è occupata dai nazisti. In città giungeranno quattro saltimbanchi, autentici freaks, ovvero Matilde (Aurora Giovinazzo), Cencio (Pietro Castellitto), Fulvio (Claudio Santamaria) e Mario (Giancarlo Martini), guidati da Israel (Giorgio Tirabassi), proprietario del circo itinerante. La scomparsa di quest’ultimo getta nel panico i quattro protagonisti, che dovranno scappare, rimanendo uniti per sfuggire ai rastrellamenti. Fino a quanto Matilde non darà prova di sé, rivelando una qualità speciale.

Freaks Out è un progetto ambizioso, un kolossal tutto nostrano scritto da Gabriele Mainetti e Nicola Guaglione. E la cornice storica, come quest’ultimo ha avuto modo di spiegare in occasione di Venezia78, risponde a un’esigenza ben specifica, ovvero quella “di raccontare in quel periodo storico dei mostri che reagivano come uomini e, dall’altra parte, degli uomini che reagivano come mostri“.

LEGGI ANCHE: Julia Roberts, la “Pretty Woman” con il sorriso più bello di Hollywood

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

Pulsante per tornare all'inizio