Primo piano

Covid, boom di contagi in Germania. E arriva la variante Delta Plus

Nella Repubblica federale i vaccinati non arrivano al 70% mentre crescono, anche in Italia, i casi legati a una nuova mutazione del virus

Mentre in Italia la pandemia di Covid è, malgrado tutto, sotto controllo, e l’82% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, aumenta l’incidenza settimanale dei contagi in Germania. Si toccano ormai i 106,3 casi ogni 100mila abitanti, riporta Adnkronos: non accadeva dallo scorso mese di maggio. Nel paese ha completato il ciclo vaccinale ‘solo’ il 66% della popolazione. Il Robert Koch Institute ha verificato nelle ultime 24 ore 13.732 nuovi casi e 23 decessi. Da inizio pandemia in Germania si sono verificati 4,46 milioni di contagi e 95.100 morti.

Germania, stop ingresso paesi a rischio

Nel tentativo di proteggersi, Berlino ha aggiunto Croazia e Bulgaria all’elenco dei paesi ad alto rischio, istituendo 5 giorni di quarantena per i passeggeri non vaccinati o guariti dal Covid provenienti da questi Paesi. Croazia e Bulgaria si aggiungono ad altri tre stati membri dell’Unione Europea – Romania, Lituania e Slovenia – già nella black list che comprende in tutto 70 Stati del mondo. Più in generale, la pandemia sta registrando un ‘rimbalzo’ nei Paesi dell’Europa centrale, così come in Russia, a causa dell’arrivo dell’inverno e del rallentamento del processo di vaccinazione.

Confronto fra Italia e Germania

Il Governo della Germania si ‘affida’ al numero relativamente basso di ricoverati a causa del Covid al fine di evitare nuove misure restrittive. Negli ultimi sette giorni il tasso di ricoveri ogni 100mila persone è stato di 2,68. In Italia nell’ultima settimana si è registrata una leggera risalita del numero di casi Covid: ieri, 23 ottobre, sono stati 3.908. Domenica scorsa erano stati 2.437. Ma “la situazione è sotto controllo” ha assicurato Silvio Brusaferro, numero uno dell’Istituto superiore di Sanità. Perché il dato chiave è il tasso di positività rispetto ai tamponi. Un valore rimasto quasi invariato. Il numero di test d’altronde è schizzato verso l’alto per l’obbligo di Green Pass nei luoghi di lavoro che ha costretto molti non vaccinati a sottoporsi alle rilevazioni antigeniche o molecolari. Sabato 23 ottobre i test anti Covid sono stati 491.574 test.

Variante Delta Plus in Italia

A livello europeo le statistiche dicono che il Coronavirus rialza la testa nel Vecchio Continente. Tutto questo mentre Oms e Ema tengono d’occhio la variante Delta Plus, l’ultima minaccia. La pandemia di Covid “si trascinerà per tutto il 2022“, prevede Bruce Aylward, esperto dell’Oms. “I paesi più poveri non ricevono i vaccini di cui hanno bisogno“. In Russia sono stati anche individuati ”casi isolati” della mutazione AY.4.2 della variante Delta Plus, considerata il 10% più contagiosa di quella originale. Oltre che in Russia, si sono registrati casi nel Regno Unito, Usa, Danimarca, Germania e anche Italia. Nel nostro Paese sarebbero circa 80 i casi finora rilevati.

LEGGI ANCHE: Falsi farmaci anti Covid, siti oscurati. Austria: “Lockdown ai non vaccinati”

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio