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Elezioni comunali, la carica dei vip: in lizza attori cantanti miss e calciatori

Fra Roma, Napoli, Milano e Torino, i cittadini potranno votare per Nadia Bengala, Pippo Franco, Ubaldo Righetti, Stefano Righi e Hugo Maradona. Ma la storia dei "famosi" in politica è davvero lunga

Fra attori comici, ex ministri e campioni dello sport, ma anche miss, la prossima tornata di elezioni amministrative si preannuncia per certi versi inedita. Almeno in parte, considerato che finora era più che altro un seggio in Parlamento a essere l’oggetto del desiderio di molti.

Candidati, la scelta dei ‘volti noti’

Ma il 3 e 4 ottobre si voterà in 1.162 Comuni, oltreché per la Regione Calabria. Nelle principali città al voto – Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna – gli aspiranti sindaci hanno puntato con decisione sulle liste civiche. I partiti non attirano più come una volta e nel richiamo civico, sperano i candidati alla poltrona di primo cittadino, per effetti da catalizzatore di un maggior numero di consensi. Per questo personaggi del mondo dello spettacolo o dello sport costituiscono, almeno in teoria, un efficace richiamo elettorale e si scommette su di loro.

Pippo Franco e Ubaldo Righetti

A Roma la sindaca uscente, candidata al secondo mandato, Virginia Raggi schiera 6 liste a suo supporto. Oltre a quella del M5 Stelle ce ne sono altre 5, tutte civiche. Fra i candidati per un seggio al Campidoglio, compare l’ex miss Italia 1988 Nadia Bengala. E c’è pure l’ex ministro dei Trasporti del Governo Prodi II, Alessandro Bianchi. Sorpresa al vertice della lista Pd per Roberto Gualtieri sindaco: capolista non è infatti l’ex ministra della Salute, Beatrice Lorenzin (presiederà il Comitato elettorale) ma la presidente del Municipio I Sabrina Alfonsi. Il numero 2 in lista è Ubaldo Righetti, ex calciatore Campione d’Italia con la Roma di Liedholm nel 1983. Un altro ex giallorosso, Antonio Di Carlo, sarà al fianco di Enrico Michetti, il candidato del Centrodestra. Michetti potrà fare affidamento anche sul volto noto del Bagaglino: l’attore comico Pippo Franco. Capolista di Carlo Calenda è invece Annalisa Scarnera, imprenditrice e attivista per i diritti Lgbt.

Gianni Bugno e Vittorio Feltri

A Milano l’ex campione di ciclismo, Gianni Bugno, è schierato in lista per il sindaco uscente, Beppe Sala. Nella compagine anche una donna transgender, Monica Romano, impegnata da tempo sui temi della gender variance. Nel Centrodestra unito per Luca Bernardo sindaco, la Lega ha optato per una capolista della società civile: la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca. Fratelli d’Italia punterà sul giornalista Vittorio Feltri, mentre Forza Italia, che avrebbe voluto Adriano Galliani, propone ai cittadini il capogruppo uscente Gianluca Comazzi, assieme a Fabrizio De Pasquale e Marco Bestetti.

Candidati, il Parlamento dei famosi

La carica dei vip per un posto in Consiglio comunale si arricchisce poi a Torino dei nomi di Stefano Righi, il cantante dei Righeira (candidato nello schieramento di sinistra per la lista Torino Città Futura); a Napoli di Hugo Maradona (Centrodestra), fratello del Pibe, al quale si oppone Diego junior, che sostiene il Centrosinistra. Da Cicciolina a Massimo Boldi, passando per Luca Barbareschi, Lilli Gruber e Iva Zanicchi, l’Italia non si è fatta mancare nulla, neppure in passato, per vedere seduti – in questo caso in Parlamento – i personaggi della Tv, dello spettacolo e i vip in genere.

Il caso di Enzo Tortora

Ci fu anche il caso dei Radicali di Marco Pannella che portarono al Parlamento europeo Enzo Tortora, uno dei grandi presentatori che hanno fatto la storia della televisione italiana. Tortora divenne anche presidente del Partito radicale. La sua candidatura e poi elezione a Strasburgo avvenne sull’onda delle infamanti accuse e della condanna per gravi reati che poi si dimostrò totalmente ingiusta e frutto di un gravissimo errore giudiziario. Tortora morì un anno dopo la sua definitiva assoluzione, nel 1988.

Tortora Enzo Radicali
Enzo Tortora

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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