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Castelporziano, attentato incendiario alla tenuta presidenziale. Mattarella: “Grazie ai cittadini che hanno dato l’allarme”

Ignoti hanno lanciato inneschi accesi oltre il muro di cinta. Il Capo dello Stato, che non si trovava nella residenza romana, ha sottolineato che l'allarme ha evitato "gravissime conseguenze"

Attacco incendiario alla tenuta di Casteporziano, residenza del Presidente della Repubblica a sud di Roma. Alle prime luci di questa mattina, 17 agosto, poco dopo le 6, ignoti piromani hanno gettato degli inneschi accesi oltre il muro di cinta. Alcuni alberi hanno preso fuoco immediatamente tanto da destare l’attenzione di alcuni cittadini che hanno avvisato i soccorsi. Non si ricordano precedenti di fiamme dolose nelle tenute che appartengono al Quirinale.

Castelporziano, danni limitati

Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco che di lì a poco hanno spento le fiamme. Sul posto oltre ai pompieri sono arrivate squadre dei carabinieri forestali. Castelporziano è una riserva naturale di inestimabile valore, che comprende oltre 6mila ettari di boschi e macchia mediterranea lungo il litorale della Capitale. I danni, riporta online il Corriere della Sera, sono rimasti limitati a una ventina di metri quadri di terreno bruciato.

Il comunicato di Mattarella

In un comunicato ufficiale il Presidente Sergio Mattarella ha ribadito la sua condanna per gli atti di criminalità che colpiscono la comunità civile, come gli incendi che ogni estate devastano l’Italia. E ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato l’incendio e le squadre di soccorso dei vigili del fuoco. “Grazie al loro intervento tempestivo sono state evitate gravissime conseguenze ha dichiarato il Capo dello Stato. Il Presidente non si trovava a Castelporziano. Proprio oggi 17 agosto, però, rientra a Roma dalla Sardegna dopo 10 giorni di vacanza ad Alghero nella villa di rappresentanza dell’aeronautica militare.

Castelporziano aperto alle visite

La tenuta presidenziale è inglobata nel parco urbano della Pineta di Castel Fusano, il più esteso della Capitale. Castelporziano è una delle tenute di pertinenza della presidenza della Repubblica di cui si prende cura lo staff del Quirinale. Sergio Mattarella ne ha disposto l’apertura al pubblico e la disponibilità a ospitare centri estivi per disabili e anziani. Il Presidente la visita saltuariamente come luogo di riposo personale.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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