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Recovery, dagli informatici agli architetti: massicce assunzioni nella Pubblica amministrazione

Si prevedono molti nuovi contratti per queste figure professionali

Adesso si corre. I tempi del Recovery stringono: prima dell’estate il governo deve varare altri provvedimenti attuativi del Pnrr, dopo la governance e le semplificazioni inserite nel decreto Recovery. Entro luglio, infatti, possono arrivare 25 miliardi di euro come primo anticipo dei quasi 200 destinati all’Italia entro i prossimi 5 anni. Il prossimo provvedimento, dunque, sarà quello per il reclutamento nella Pubblica amministrazione che dovrà gestire i finanziamenti del Next Generation Eu. Il ministro titolare della P.a., Renato Brunetta, presenterà un testo articolato con l’obiettivo di facilitare assunzioni secondo profili professionali che risultano indispensabili.

“Servono decine di migliaia di persone”

Secondo Brunetta serviranno “decine di migliaia di ingegneri, di informatici, di responsabili gestionali“. Si tratta di professionisti necessari per attuare i progetti del Pnrr. Per questa ragione saranno legati al Recovery plan con contratti di 5 anni: quindi all’arco temporale previsto fino al 2026, l’anno in cui terminerà la possibilità per l’Italia di spendere i fondi Ue. Ma le novità sono molte, sottolinea il Sole24Ore. Non sono assunzioni, cioè. Bensì anche concorsi semplificati e veloci. Massima trasparenza attraverso un portale unico e premi ai funzionari più efficaci.

Concorsi semplificati

Le norme dovrebbero essere discusse approfonditamente nel prossimo Consiglio dei ministri. Restano, per il momento, oggetto di un serrato confronto sugli aspetti tecnici ma la macchina è in moto. E deve accelerare. Insieme a tutto ciò, anche una revisione delle diverse procedure concorsuali finalizzate alle massicce assunzioni che arriveranno. Il modello dovrebbe essere quello semplificato del concorso in 100 giorni – che si sta sperimentando con il Concorsone Sud. Una schema che, sempre secondo il Sole24Ore, vale anche per gli ingressi a tempo determinato di figure tecniche, ingegneri, informatici, architetti. Persone che si dovranno occupare dei progetti del Recovery e che andranno a supportare l’attività di tutti gli uffici. Dai ministeri ai piccoli Comuni. Per effettuare le selezioni dovrebbe essere mantenuta una procedura comparativa accompagnata da almeno una prova selettiva.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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