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Orietta Berti e il ricordo di Luigi Tenco: “Non lo dimenticherò mai”

La canzone dell'Usignolo di Cavirago fu preferita a quella del cantautore: il resto, purtroppo, è storia

Negli ultimi tempi è tornata a far parlare moltissimo di sé una delle voci più belle della musica italiana, nonché uno dei personaggi che hanno  la scrittostoria artistica del nostro paese, Orietta Berti. La sua recentissima apparizione al Festival di Saneremo ha regalato nuova verve a quella che è conosciuta dai più come “l’Usignolo di Cavirago” grazie alle sue doti vocali più uniche che rare. Se però ultimamente vi abbiamo parlato di lei legando il suo personaggio ad avvenimenti felici e novità artistiche importanti, oggi purtroppo siamo costretti a ricordare una delle pagine più buie della sua carriera.

Orietta Berti è stata infatti protagonista, nella serata di ieri, dello speciale di Tv8 “Permesso Maisano”. Nel corso dell’intervista, il conduttore ha ricordato un momento spiacevole che la cantante visse moltissimi anni fa. Era il 1967 ed uno dei talenti più puri della musica nostrana, Luigi Tenco, si toglieva la vita nella sua stanza di hotel di Sanremo. Questo evento fu il frutto di una serie di delusioni occorse al cantautore, tra cui l’esclusione dalla serata finale del Festival a cui stava partecipando con Ciao amore ciao. Al suo posto venne invece coinvolto il brano presentato da Orietta Berti, intitolato Io, tu e le rose.

Orietta Berti ricorda Luigi Tenco

Nella lettera lasciata da Tenco prima del suicidio il riferimento a questo avvenimento era palese. Se in qualche maniera la “colpa” di tale scelta poteva essere assegnata alla direzione artistica di Sanremo, Orietta Berti si sentì il mondo crollare addosso. Nel corso dell’intervista di ieri sera in effetti ha rimarcato nuovamente tale sensazione: “Per me è stata una tragedia che non ho più rimosso. Questo rimorso io ce l’avrò per tutta la vita. Quel periodo lì non lo dimenticherò mai“.

Il ricordo è tutt’ora molto doloroso, anche visto il talento cristallino di cui era dotato Luigi Tenco. Orietta Berti, non senza difficoltà, è però riuscita ad andare avanti, diventando la protagonista di una carriera con la C maiuscola. Non a caso, durante il Festival di Sanremo del 2021, la cantante emiliana ha raggiunto l’ennesimo record della sua storia artistica. È infatti colei che si è esibita sul palco del teatro Ariston a maggior distanza temporale dal suo esordio, avvenuto nel lontano 1966.

 

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