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Calcio sliding doors: da Pirlo a Fonseca, le panchine che scottano

Gattuso invece è più tranquillo dopo la vittoria del Napoli a Roma

L’addio alla Champions League agli ottavi di finale e ora lo scudetto che si allontana a grandi passi in direzione Inter. La clamorosa sconfitta della Juventus in casa contro il Benevento, che non vinceva in campionato da oltre due mesi, è uno spartiacque del campionato. Ora i bianconeri rischiano anche il posto nella prossima Champions. Senza contare la posizione di Pirlo, confermato per l’immediato ma in bilico per il futuro. Sì, lo storico campione della Juve e della Nazionale non ha più certezze sulla sua permanenza in panchina a Torino.

Qui Juve

Le parole del ds Fabio Paratici hanno rassicurato la posizione dell’allenatore ma basterà il quarto posto e l’eventuale conquista della Coppa Italia a tenere salda la panchina di Pirlo? Alla Continassa è andata in scena la consueta analisi post-partita ma è ovvio che l’argomento campo va di pari passo con quello del progetto intrapreso in estate, che vede le prime crepe. “Il mio futuro? La società deciderà, io continuo a lavorare giorno per giorno, partita dopo partita – ha detto Andrea Pirlo – per cercare di fare del mio meglio. Poi alla fine ognuno tirerà le somme”. Non è escluso, tuttavia, che i bilanci in casa Juve possano essere fatti in anticipo. E all’orizzonte si profila un clamoroso ritorno di Max Allegri. “Non so ancora niente del mio futuro – si schermisce l’allenatore di Livorno -. Ultimamente mi sono rimesso un po’ a guardare le partite”.

Qui Roma

La sconfitta interna contro il Napoli nell’ultimo turno di campionato ha lasciato ancora una volta il segno in casa Roma. Il problema di personalità e rendimento negli scontri diretti – sottolineato dallo stesso allenatore Fonseca nel post partita – sta condizionando un campionato trascorso nelle parti alte della classifica. Ma ha messo in forte discussione la gestione del mister portoghese. L’obiettivo Champions è ancora alla portata dei giallorossi, il rendimento della squadra però è incostante e a fine stagione Paulo Fonseca potrebbe perdere il posto. I nomi in ballo? Sono sempre i soliti: Massimiliano Allegri e Maurizio Sarri.

Qui Napoli

Bravo Gattuso. Brava tutta la squadra. Avanti così! Forza Napoli Sempre”. Questo il tweet di Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli spezza il silenzio stampa azzurro dopo la vittoria contro la Roma e fa i complimenti al tecnico e alla squadra. Per Rino Gattuso sembrano allontanarsi le possibili rotture col club. Ombre e nuvoloni neri spariranno con la primavera? De Laurentiis era in tribuna all’Olimpico, poi è andato via visto anche il gelo che c’era sugli spalti, ma in piena notte non ha resistito alla tentazione di fare i complimenti alla squadra. Un segnale della felicità del presidente per il doppio successo nelle trasferte contro Milan e Roma che hanno riacceso l’inseguimento del Napoli a un posto in Champions League. Gli azzurri sono quinti a due punti dall’Atalanta ma con una partita in meno quella di Torino contro la Juventus da recuperare il 7 aprile.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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