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Conte dice sì a Grillo: sarà l’ex premier a rilanciare il Movimento Cinque Stelle

I vertici pentastellati scommettono sul processo di rinnovamento

Sarà l’ex premier Giuseppe Conte a rifondare il Movimento Cinque Stelle. O almeno a provarci. Conte ha infatti raccolto l’invito a elaborare nei prossimi giorni un “progetto rifondativo con il Movimento 5 Stelle”. Lo si legge in un post su Facebook del M5S, a poche ore dal vertice pentastellato al quale hanno partecipato, tra gli altri, Beppe Grillo e lo stesso ex premier, il 28 febbraio. La parentesi universitaria del professor Conte, con la lezione in streaming tenuta a Firenze il 26 febbraio, sembra dunque già chiusa o quasi. I vertici grillini chiedono all’avvocato pugliese di farsi portavoce di ciò che è oggi M5S, dopo due governi di cui questa forza politica è stata il perno.

“Noi forza trainante anche nel futuro”

Una sfida cruciale per il Movimento. Una ristrutturazione integrale per trasformarlo in una forza politica sempre più aperta alla società civile. Capace di diventare punto centrale di riferimento nell’attuale quadro politico e di avere un ruolo determinante da qui al 2050“, si legge ancora nel post su Facebook dei Cinque Stelle. “Il Movimento sarà la forza trainante della transizione ecologica e digitale, poggiando però su pilastri insostituibili. Quei valori originari che lo hanno sempre contraddistinto: la tutela dell’ambiente, l’importanza dell’etica pubblica e della lotta alla corruzione, il contrasto delle diseguaglianze di genere, intergenerazionali, territoriali, la lotta contro le rendite di posizione e i privilegi. La più ampia partecipazione dei cittadini alla vita democratica attraverso il rafforzamento degli istituti di democrazia diretta”, conclude il post.

Di Maio: “Conte determinante”

I social sono strumenti prediletti dai militanti come dai dirigenti pentastellati. Così anche Luigi Di Maio si fa vivo. “Sono anni che ci danno per morti, sbagliando – scrive su Facebook -. Il MoVimento 5 Stelle non solo è vivo, il MoVimento è il presente e scriverà il futuro di questo Paese. Oggi è una giornata molto importante, Giuseppe Conte ha raccolto il nostro invito a elaborare nei prossimi giorni un progetto rifondativo e di rilancio dell’azione del M5S.” “Abbiamo dimostrato di saper crescere e maturare. Ve lo dico con convinzione: questa è la strada da seguire. Continueremo a lavorare per il bene dei cittadini, l’unica cosa che conta per tutti noi. L’unica priorità. Il MoVimento è una grande famiglia, con valori e principi solidissimi, con persone perbene che si impegnano dalla mattina alla sera per migliorare l’Italia, senza secondi fini. E sono certo che Giuseppe Conte offrirà alla nostra causa un contributo determinante. È morto il Movimento, evviva il Movimento”, conclude Di Maio.

Gli interventi di Raggi e D’Incà

“Giuseppe Conte sarà motore di grande cambiamento per il MoVimento 5 Stelle come lo è stato per il Paese in questi anni – scrive su Twitter il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà -. Con la sua disponibilità dimostra grande generosità e visione politica e accompagnerà una sfida centrale nello scenario politico dei prossimi anni. In alto i cuori!”. Sul nuovo ruolo di Giuseppe Conte è intervenuta anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi. “Accolgo con entusiasmo la decisione di Giuseppe Conte di entrare ufficialmente nel Movimento Cinque Stelle – scrive in un tweet -. Le sfide sono tante e necessitano del lavoro di tutti. Insieme andiamo avanti e lontano. Benvenuto Giuseppe”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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