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Frana sulla costiera ad Amalfi: case evacuate, si temono vittime

Un costone di roccia è crollato investendo la strada statale

Una frana di grosse dimensioni ha investito in Campania la statale amalfitana nel Comune di Amalfi, oggi 2 febbraio. Secondo quanto riferisce il sindaco Daniele Milano, dalle prime testimonianze non sembra ci siano vittime ma al momento non è neanche possibile escluderlo.

Disastro sulla statale

La frana si è staccata dal costone roccioso che fiancheggia la statale, ha invaso completamente la strada e ha coinvolto anche un tratto al di sotto del lungomare di Amalfi. La foto che pubblichiamo è tratta dal profilo Facebook della Protezione civile della Regione Campania. Nel rione Vagliendola di Amalfi i soccorritori hanno evacuato alcune case immediatamente a ridosso del costone franato questa mattina. Alcune persone, con l’aiuto dei vigili del fuoco, sono state costrette a uscire dalla finestra, in quanto la stradina pedonale che sovrasta la strada statale è impraticabile.

“Lavori già due anni fa”

Ci vorranno ore per liberare la strada e solo allora potremmo essere certi che non ci siano vittime – dice il sindaco – si procederà di sicuro all’evacuazione di alcune case”. “Quel tratto di costone era già stato interessato da lavori di consolidamento due anni fa. Spero che la Procura ora indaghi per capire come siano stati condotti questi lavori visto quello che è successo stamattina”. A dirlo, secondo quanto riporta l’Ansa, è Antonio De Luca, ex sindaco di Amalfi e ora consigliere di opposizione. “Sembra che non ci siano vittime, almeno fino a ora ma quello che è successo è davvero assurdo”, aggiunge.

Italia, Paese di crolli

Nel giro di meno di un mese si contano due enormi frane. Oltre a quella di Amalfi, lo scorso 5 gennaio si era verificato l’improvviso e violento crollo di una parete rocciosa in Alto Adige. Una gigantesca frana di sassi si era abbattuta sull’Hotel Eberle, sopra Bolzano. La struttura era stata parzialmente distrutta. L’albergo si trova sui pendii del Monte Tondo a una settantina di metri sopra la città, nei pressi delle famose passeggiate di Sant’Osvaldo. L’intera parete di roccia retrostante l’albergo si era staccata dalla montagna piombando sul salone delle feste della struttura ricettiva. Non ci sono state vittime. L’Hotel Eberle era fortunatamente chiuso a causa dei provvedimenti anti-covid in Alto Adige. Nel corso delle settimane precedenti nella zona di Bolzano si erano registrate precipitazioni oltre alla media pluriennale.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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