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Bolzano, frana su un albergo: l’edificio è parzialmente crollato

Bolzano frana albergo crollatoDall'account Twitter dell'Unione Provinciale dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari dell'Alto Adige (@LFVSuedtirol)

Ore 16:53 – Da alcune settimane le passeggiate di Sant’Osvaldo, che terminano proprio nei pressi dell’albergo, sono già state chiuse per alcune frane di piccole dimensioni. Oggi 5 gennaio, alle 15.15, si è verificata all’improvviso la grossa scarica di sassi che ha travolto in pieno l’hotel. L’intera parete di roccia retrostante l’albergo si è staccata dalla montagna ed è piombata sul salone delle feste della struttura. La struttura è di proprietà della famiglia del giocatore di hockey Stefan Zisser.

Ore 16:42 – L’Hotel Eberle di Bolzano, distrutto dalla gigantesca frana di roccia, in questo periodo era fortunatamente chiuso a causa dei provvedimenti anti-covid in Alto Adige. I soccorritori, per il momento, escludono vittime, ma la certezza arriverà solo a fine dei controlli in corso. Nelle scorse settimane nella zona di Bolzano si sono registrate precipitazioni oltre alla media pluriennale.

Ore 16:28 – Non ci sarebbero persone ferite: il dato è confermato anche dal personale medico accorso sul posto. Al momento dell’enorme frana – si è staccata un’intera parete rocciosa – nessuno sarebbe stato presente nei pressi dell’area dell’albergo che è crollata. La zona è comunque attualmente delimitata e monitorata. Le unità dei soccorsi temono altri crolli. L’area è stata isolata e messa in sicurezza, mentre gli operatori sono in azione per rimuovere i detriti e escludere la presenza di eventuali persone rimaste coinvolte nell’evento. Secondo le prime informazioni, i proprietari sono riusciti a mettersi in salvo.

Una frana di sassi si è abbattuta sull’Hotel Eberle a Bolzano attorno alle 15 del 5 gennaio. La struttura è stata parzialmente travolta. Sul luogo si sono recate le squadre di soccorso. Non ci sarebbero feriti, per quanto risulta al momento. L’albergo si trova sui pendii del Monte Tondo a una settantina di metri sopra la città, nei pressi delle famose passeggiate di Sant’Osvaldo.

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Foto dall’account Twitter dell’Unione Provinciale dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari dell’Alto Adige (@LFVSuedtirol).

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