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Via libera al vaccino Pfizer negli Usa, Trump: “Prime dosi entro 24 ore”

Disco verde dalla "Food and drug administration" (Fda)

Il mondo anglosassone si proietta in avanti nella corsa mondiale alle somministrazioni di vaccino anti Covid. Dopo la Gran Bretagna e il Canada – a parte l’Australia dove i test sul vaccino nazionale hanno incontrato grossi problemi già alla fase 1 della sperimentazione – adesso sono gli Stati Uniti a dare il via libera alle prime dosi. “Arriveranno entro le prossime 24 ore” ha dichiarato il presidente uscente, Donald Trump.

Prima ai medici e agli anziani

La Food and drug administration (Fda) – l’autorità governativa che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici – ha autorizzato l’uso del vaccino Pfizer-BioNTech. Il disco verde dà di fatto il via libera alla distribuzione immediata di circa 3 milioni di dosi in tutti gli Stati Uniti. I primi a essere vaccinati, secondo i criteri già stabiliti dalla Fda, saranno gli esponenti del personale medico e ospedaliero in prima linea. Ma anche gli ospiti delle case di riposo e di lunga degenza.

Dicembre, mese nero per i contagi

La situazione in America è drammatica. L’11 dicembre si è registrato un nuovo record di contagi in 24 ore. Le autorità hanno confermato 231.775 nuovi casi di coronavirus, stando ai dati della Johns Hopkins University e al Covid Tracking Project (CTP), riferisce la Cnn. Triste record anche per i ricoveri e per i decessi legati al coronavirus. Ovvero 3.309: il picco dall’inizio della pandemia. E sempre stando ai dati della Johns Hopkins, si registrano tutti a dicembre i cinque giorni peggiori per il numero di nuovi contagi, con l’11 di dicembre in cima alla lista nera.

Casa Bianca-Fda: tensioni e minacce

Il via libera della Food and drug administration al vaccino Pfizer è arrivato dopo una giornata carica di tensione. Secondo alcune fonti citate dal Washington Post, la Casa Bianca sarebbe arrivata a minacciare il siluramento del numero uno dell’agenzia federale, Stephen Hahn, se l’autorizzazione all’uso del vaccino non fosse arrivata entro la giornata di venerdì 11 dicembre. La somministrazione adesso sarà fatta, e gratuitamente. “Autorizzo l’uso di emergenza del vaccino Pfizer-BioNTech per la prevenzione del COVID-19”. Così il capo degli esperti della Fda, Denise Hinton, ha comunicato la decisione dell’agenzia americana alla direzione della Pfizer. Si apre ora la strada alla distribuzione del vaccino a tutta la nazione. Gli Stati Uniti sono il sesto Paese ad approvare il vaccino Pfizer-BioNTech dopo Gran Bretagna, Bahrein, Canada, Arabia Saudita e Messico.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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