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Michelle Obama confessa nel suo podcast: “Amo Barack ma l’ho anche odiato”

Mio marito? A volte l’avrei buttato dalla finestra“. Michelle Obama non risparmia i suoi strali all’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Lo fa confessandosi, in veste di “consulente sentimentale”, nella nuova puntata del suo podcast. Nel corso della quale dispensa suggerimenti su come portare avanti una relazione di coppia nonostante gli ostacoli che normalmente si incontrano nelle relazioni d’amore.

“I periodi difficili possono durare….”

Secondo l’ex first lady, sposata con Barack Obama da quasi trent’anni (dal 1992), non bisogna arrendersi davanti ai momenti di difficoltà. Dialogando con il conduttore televisivo Conan O’Brien, ospite del podcast, Michelle ha affermato: “Sono state molte le volte in cui avrei soltanto desiderato buttare Barack dalla finestra. E questi periodi difficili possono durare a lungo. Anche per anni”.

“Giovani in difficoltà”

La donna che per un momento si riteneva potesse sfidare Trump alle prossime elezioni presidenziali di novembre ha sottolineato la realtà delle giovani coppie di oggi. Ovvero come spesso siano “pronte a rinunciare in partenza, perché credono di non potercela fare, di finire spezzate dal dolore”. Così l’ex first lady ha voluto dare un consiglio ai più. “Se io e Barack ci fossimo arresi di fronte alle crisi ci saremmo presi e mollati di continuo. E invece abbiamo costruito un matrimonio solido. Se avessi gettato la spugna, se io me fossi andata via in quei momenti difficili, allora non avrei potuto vivere anche la tutta la bellezza che è arrivata dopo”.

“Tinder non aiuta le coppie”

Michelle Obama ha poi sparato a zero su Tinder, la famosissima app di incontri. “Non è di certo la via di accesso a una relazione stabile”. E a chi vuole creare una relazione duratura, suggerisce che “non esiste una magia per farlo accadere. Se non creare buone basi per incontrare qualcuno, essere onesti nel voler stare con l’altro, uscirci seriamente, pianificare di prendere un impegno, vedere dove va a finire e poi farlo accadere”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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