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Dal Portogallo la mascherina che disattiva il coronavirus

In Portogallo, dove si sono registrati 263 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, è ora disponibile una nuova mascherina.

L’hanno denominata MOxAd-Tech. Sarebbe in grado di neutralizzare il Sars-CoV-2. In tessuto e riutilizzabile, la mascherina “ha superato con successo le prove”. L’hanno testata all’Istituto di Medicina molecolare di João Lobo Antunes

Tale mascherina, dicono dal Portogallo, possederebbe un record assoluto: sarebbe la prima mascherina capace di disattivare il coronavirus una volta che questo si sia depositato.

Lo sostiene il consorzio di ditte che la produce, secondo quanto riporta il giornale Publico. La mascherina è dotata di uno speciale nuovo rivestimento che, secondo i ricercatori, “neutralizza il virus nell’evenienza di un contatto con la tela, un effetto che rimane attivo fino a 50 lavaggi”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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