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Alex Zanardi operato per la terza volta, con tecnologie digitali su misura

Nuovo complesso intervento chirurgico per Alex Zanardi all’ospedale Santa Maria delle Scotte di Siena. Il campione di automobilismo, paraciclista e conduttore televisivo, è ricoverato dallo scorso 19 giugno a seguito di un gravissimo incidente stradale mentre era bordo della sua handbike per disabili sulla strada per Pienza (Siena).

Quello del 6 luglio è il terzo intervento che i medici compiono sul celebre paziente. A eseguirlo i professionisti del maxillo-facciale e della neurochirurgia. L’operazione era finalizzata, si spiega, “alla ricostruzione cranio-facciale. E alla stabilizzazione delle zone interessate dal trauma riportato in seguito all’incidente del 19 giugno scorso”.

L’intervento, afferma l’ospedale in una nota, fa parte di quelli “programmati dall’équipe multidisciplinare che ha in cura l’atleta per permettere ogni prosecuzione del percorso terapeutico”. L’operazione è durata circa 5 ore.

Zanardi è stato poi nuovamente ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Resta sedato e ventilato meccanicamente. “Le sue condizioni – spiegano i sanitari – rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico. Gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata. Le fratture erano complesse”, spiega il professor Paolo Gennaro, direttore della Uoc chirurgia maxillo-facciale dell’Aou Senese.

Il professor Gennaro ha sottolineato come “questo abbia richiesto un’accurata programmazione. Che si è avvalsa di tecnologie computerizzate, digitali e tridimensionali, fatte a misura del paziente. La complessità del caso era piuttosto singolare, anche se – conclude Gennaro – si tratta di una tipologia di frattura che nel nostro centro affrontiamo in maniera routinaria”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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