MondoNews

Francia, brusco cambio al vertice: Jean Castex nuovo premier

Jean Castex è il nuovo primo ministro della Francia. Lo ha nominato il presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, venerdì 3 luglio. Il cambio al vertice è arrivato a seguito delle dimissioni di Edouard Philippe.

Dallo scorso aprile Castex svolgeva il ruolo di responsabile interministeriale per la fase di uscita dal lockdown (fase 2). Nell’ambito, naturalmente, dell’emergenza coronavirus. Tra i suoi incarichi elettivi, anche quello di sindaco di Prades – un comune di 6 mila abitanti sui Pinerei -, eletto con il partito dei Républicains (destra).

Dal canto suo l’ormai ex premier, Edouard Philippe, è divenuto sempre più popolare in questi ultimi mesi. È stato candidato vittorioso nelle elezioni municipali di Le Havre (Normandia). Ha rassegnato le dimissioni il 3 luglio stesso.

Passato dalla destra repubblicana alla République En Marche di Emmanuel Macron, molto vicino all’ex premier Alain Juppé, Philippe era alla guida del governo dal 15 maggio 2017. Il suo esecutivo è stato oggetto di un profondo rimpasto nel 2018, dopo le dimissioni del ministro della Transizione Ecologica e Solidale, Nicolas Hulot.

Secondo un sondaggio pubblicato da France Tv Info, una maggioranza di francesi auspica che il rimpasto che avverrà adesso col nuovo premier, e il cambio di politica per quest’ultima fase del quinquennato di Macron, si accompagni a una svolta più ecologica e sociale.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio