Poker: addio a Matteo Mutti, campione nel gioco e nella vita
Gravissimo lutto nel mondo del poker. È morto a soli 29 anni il campione Matteo Mutti, originario di Tirano (Sondrio) viveva a Londra (la foto in alto è tratta da ilgiornaledelpoker.it). In tanti, sui social media, hanno voluto esprimere il proprio dolore per la scomparsa di un giovane apprezzato da molti, oltre che per le sue doti pokeristiche anche per quelle umane. Fra poche settimane Mutti, nel mese di agosto, avrebbe compiuto trent’anni.
Il giovane aveva sconfitto la leucemia ma ha dovuto combattere anche il covid, riporta online la cronaca del quotidiano milanese Il Giorno. Nella sua carriera ha conquistato due anelli Wsop Circuit e un titolo Ipt ed Ept ed una quarantina di cash in carriera per circa 300mila dollari. Il funerale di Matteo Mutti si è svolto nel pomeriggio del 1 luglio nella chiesa parrocchiale di San Martino a Tirano.
Era “un Leone davvero – scrive Cesare Antonini in un commovente ritratto dell’amico sul sito Gioconewspoker.it -, un giocatore di quelli destinati a vincere, ad alzare trofei”. “L’immagine che ho di lui al tavolo – scrive ancora Antonini – è quella di un player che sapeva sempre ritagliarsi la sua posizione dominante. Sarà stato per i suoi quasi due metri di altezza, per la sua prestanza fisica, per il suo sguardo furbo ma non falso o truffaldino. No, era il bravo ragazzo e vincente che otteneva sempre e comunque il rispetto degli avversari”.