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Fiumicino, focolaio di coronavirus: 8 positivi, tamponi a tappeto

Nuovo, piccolo, focolaio di coronavirus nel Lazio, per la precisione a Fiumicino. La notizia è riportata online dal Quotidiano nazionale. Si tratta di un altro focolaio rispetto a quelli già emersi in una ditta di Bologna e a Mondragone (Caserta). A Fiumicino, dopo la scoperta della positività del dipendente di un ristorante rientrato dal Bangladesh il locale è ora chiuso. Stop anche a un chiosco dello stesso proprietario.

Otto positivi finora è il bilancio del cluster, rende noto l’Unità di Crisi Covid-19 della Regione Lazio. Le autorità sanitarie hanno predisposto test a tappeto. “Abbiamo eseguito oltre 800 tamponi al drive-in della Asl Roma 3 a Casal Bernocchi. Che è stato potenziato con il contributo delle unità mobili Usca-R. Si andrà avanti ininterrottamente anche nella giornata di domani (domenica 28 giugno, ndr.). Per tracciare e testare tutti i contatti che hanno avuto a che fare con le due strutture di ristorazione a Fiumicino che sono state chiuse”.

L’indagine epidemiologica si estenderà anche all’Ambasciata del Bangladesh di Roma in cui il giorno 22 giugno si è recato per motivi amministrativi il dipendente ora ricoverato allo Spallanzani. I primi 8 positivi sono: 2 titolari del locale, 2 dipendenti e 4 conviventi del paziente del Bangladesh ricoverato ieri allo Spallanzani.  E  “si raccomanda a tutti i titolari di ristoranti di conservare i contatti degli avventori per facilitare le operazioni di contact tracing qualora si rendessero necessarie ed evitare pesanti sanzioni. La Asl Roma 3 è in costante contatto con il sindaco di Fiumicino“.

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino, tranquillizza gli animi. Finora nessun cliente del locale bistrot risulta positivo al Covid 19, dopo i primi 400 tamponi eseguiti al drive in di Casal Bernocchi. Anche diversi residenti della città, che hanno frequentato dal 21 giugno il locale, hanno effettuato i tamponi. Non manca la preoccupazione, espressa in larga parte sui social. Chiuso in via precauzionale anche un chiosco bar sul lungomare della Salute, gestito dal titolare del locale chiuso ieri davanti al Comune.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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