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“Mio zio Donald fece morire mio padre”, contro Trump il libro della nipote Mary

Nuovi guai, questa volta in famiglia, per il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Il prossimo 11 agosto, a poche settimane dalla convention repubblicana per le elezioni presidenziali di novembre 2020, uscirà il libro di memorie di Mary Trump. Si tratta della figlia del fratello maggiore del presidente: Fred Trump Junior.

“Particolari drammatici”

Il testo della 55enne nipote del tycoon – Too Much And Never Enough (Troppo e mai abbastanza), edito da Simon and Schuster – promette “particolari drammatici e piccanti”. E addirittura molti dettagli “inquietanti e volgari”, secondo quanto anticipato dal Daily Beast.

La fonte del New York Times

Una delle rivelazioni più esplosive di Mary è quella di essere essa stessa la “fonte” segreta che passò al New York Times informazioni finanziarie, incluse le dichiarazioni fiscali, di Fred Trump, padre del presidente Usa. Informazioni che hanno consentito al giornale di scrivere un reportage che è valso il premio Pulitzer.

La sorella giudice

Inoltre, secondo le anticipazioni del libro disponibili negli Stati Uniti, Mary Trump rivelerebbe conversazioni con la sorella del presidente, Maryanne Trump Barry, giudice federale in pensione. Una donna che, in privato, è molto critica con il fratello tycoon.

La morte del fratello del presidente

Le informazioni più scottanti e delicate per il tycoon, tuttavia, potrebbero essere quelle sul fratello Fred. Il quale morì a soli 42 anni per un infarto a causa di complicazioni dovute all’alcolismo. Proprio dell’alcolismo di Fred Trump si parla estesamente nel testo, e le anticipazioni riferiscono che Fred Senior e Donald sono accusati di non aver aiutato il padre di Mary. Anzi: di avere contribuito alla sua morte. Lo stesso inquilino della Casa Bianca, in un’intervista dello scorso anno al Washington Post, ha ammesso di aver fatto pressione sul fratello riguardo le scelte della sua carriera. Un fatto di cui poi si sarebbe pentito.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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