Una delle compagnie aeree più celebri e più penalizzate dalle conseguenze economiche del coronavirus è pronta a ripartire. Si tratta dell’irlandese Ryanair. La compagnia ha annunciato che a partire dal 1 luglio 2020 “riaprirà” il 40% dei propri voli in Europa. Passerà così dai 30 voli al giorno di oggi a 1000 voli al giorno.

Ryanair prevede di riprendere le operazioni nella maggior parte delle sue 80 basi in Europa. Tuttavia opererà meno voli sulle sue rotte principali. Cambieranno i servizi di biglietteria, check-in e bagagli. Obiettivo: migliorare la distanza sociale e ridurre il rischio di diffusione del virus. Si chiederà a tutti i passeggeri di indossare la mascherina a bordo. Durante il tragitto sarà obbligatorio avvisare il personale per andare in bagno, in modo da evitare assembramenti.

Tutti i passeggeri dovranno compilare un modulo con i dettagli su durata e caratteristiche del proprio viaggio. E su dove sarà previsto il proprio soggiorno. Informazioni che saranno poi fornite ai governi europei per monitorare le misure di isolamento. La decisione di ripartire da luglio – fa sapere comunque la società – è comunque soggetta all’abolizione delle misure restrittive sui voli all’interno dell’Ue.