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Scuola, Maturità 2020: tutte le regole dell’esame al tempo del Covid

Tutti gli studenti all’ultimo anno di scuola superiore sono ammessi all’esame di maturità. Le prove avranno inizio il 17 giugno alle ore 8.30. Previsto, per quest’anno devastato dal coronavirus, il solo colloquio orale.

Ammissione senza eccezioni

Di solito il 96% dei ragazzi viene ammesso, in media, ogni anno, all’esame finale. Il prossimo giugno, invece, tutti avranno la possibilità di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dell’emergenza. Ma i crediti di accesso e il voto finale si baseranno sul percorso realmente fatto dagli studenti. Questo in sintesi il contenuto della nuova ordinanza del ministero dell’Istruzione sulla maturità.

I crediti e il voto finale

Per dare il giusto peso al percorso scolastico, viene previsto che il credito del triennio finale viene rivisto e aumentato. Potrà valere fino a 60 punti, anziché 40, come prima dell’emergenza. Al colloquio orale si potranno conseguire fino a 40 punti. Il voto massimo finale possibile resta, infatti, 100/100. Si potrà ottenere la lode, come ogni anno. I crediti del triennio finale di studi saranno ricalibrati secondo le tabelle che saranno allegate all’ordinanza ministeriale. L’anno in corso avrà un peso fino a 22 crediti.

La prova orale

La prova orale si svolgerà in presenza davanti a una commissione composta da 6 membri interni e un Presidente esterno. Ciò in modo che, a valutare gli studenti, siano i docenti che conoscono il loro percorso di studio. Il documento, con quanto effettivamente svolto, lo produrranno i Consigli di classe entro il 30 maggio.

Come sarà il colloquio

Ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato concernente le discipline di indirizzo. Tratterà un argomento che sarà assegnato dai docenti di quelle discipline a ogni studente entro il 1° giugno. I ragazzi discuteranno un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Si farà riferimento ai testi del documento elaborato dal Consiglio di classe.

Esperienze e competenze

Il candidato analizzerà, a seguire, un materiale che la commissione gli avrà assegnato, sempre coerente con il percorso fatto. Nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, gli studenti esporranno le loro esperienze e dovranno mostrare di conoscere la materia “Cittadinanza e Costituzione”.

La ministra della Pubblica istruzione, Lucia Azzolina

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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