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Gucci assume Roberto Burioni come consulente

L’industria moda, tra i settori più colpiti della pandemia del coronavirus, freme a ripartire. Tra queste realtà c’è anche il Gruppo Gucci che, dal 20 aprile, ha riaperto il laboratorio di progettazione a Scandicci. Il tutto è avvenuto rispettando le massime misure di sicurezza richieste tra l’azienda e i sindacati. A presiedere i lavori come massimo esperto di consulenza della sicurezza è stato chiamato il noto virologo Roberto Burioni, dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. L’attività della sede di ArtLab, il laboratorio di pelletteria e calzatura, riprende inizialmente con un numero esiguo di lavoratori.

Il commento di Roberto Burioni

Roberto Burioni, dal canto suo, si è dimostrato fin da subito molto felice di essere coinvolto nell’iniziativa. Dalla sua seguitissima pagina Facebook Medicals Facts, riferendosi a Gucci,  ha affermato:

“Sono sicuro che produrranno cose tanto belle da farci dimenticare questo brutto periodo! Un onore per me lavorare insieme a Lifenet con Gucci per superare insieme l’emergenza”.

Il gruppo Lifenet Healthcare opera nel settore della sanità e salute, ospedali, ambulatori.

(Roberto Burioni Official Page)

Le parole di Marco Bizzari, Presidente e Ceo di Gucci

“Dall’inizio di questa emergenza, prima ancora che si parlasse ufficialmente di pandemia, la salute delle persone è stata al centro di tutte le decisioni che abbiamo preso”, spiega Marco Bizzarri, Presidente e Ceo di Gucci.“La salute di tutti noi era, è, e resterà sempre l’assoluta priorità di Gucci. Dopo un’attenta riflessione abbiamo preso la decisione di riaprire la prototipia di ArtLab, in accordo con le organizzazioni sindacali e garantendo il massimo livello di sicurezza e con tutte le precauzioni necessarie, definite con l’aiuto di scienziati di comprovata competenza. Questo ci permetterà di gettare le basi per una più ampia riapertura delle nostre sedi produttive e il riavvio della filiera del Made in Italy, quando consentito.” 

Le donazioni di Gucci per il coronavirus

L’azienda Gucci era già scesa in campo per dare un contributo alla lotta del coronavirus. La maison aveva provveduto a fare delle donazioni da 2 milioni di euro a sostegno delle campagne di crowdfunding. In Italia il colosso moda aveva supportato il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, a livello globale, a favore del Covid 19 Solidarity Response Fund a supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, attraverso la campagna di matchmaking di Facebook. Il brand, inoltre, si è reso disponibile a produrre mascherine in un frangente in cui queste dispositivi di protezione scarseggiavano, rispondendo all’appello della Regione Toscana per la realizzazione di oltre 1 milione di mascherine e 55 mila tute mediche.

(Gucci Official Page)

Guanti chirurgici e fiori per Gucci: il messaggio di talenti e artisti per la #GucciCommunity

Come trasformare in poesia anche un guanto chirurgico. Gli strumenti protettivi medici, la rosa gialla e i mudras dell’artista Willy Ndaira che, nella Gucci Commmunity, spiega:

“La rosa gialla nel linguaggio dei fiori rappresenta l’amicizia, la gioia e la buona salute. Il portaoggetti chirurgico ricorda come gli operatori sanitari instancabilmente, in tutto il mondo, stanno lavorando per guarire le persone e salvare vite. I mudras sono gesti a mano utilizzati durante la meditazione per incanalare il flusso energetico del tuo corpo e portare benefici come la consapevolezza, concentrazione e meno ansia”.

(Gucci Official Page)

Lo stile Gucci

 

Autorevole, innovativo e progressista, Gucci reinventa completamente un moderno approccio alla moda. Secondo la nuova interpretazione del Direttore Creativo Alessandro Michele, la Maison ridefinisce i canoni del lusso del XXI secolo, rafforzando ulteriormente l’immagine di una delle più affascinanti case di moda al mondo.  Eclettici, moderni e romantici, i prodotti Gucci sono il non plus ultra dell’artigianalità italiana, insuperabili per la loro qualità e l’attenzione ai dettagli. Gucci fa parte del Gruppo Kering. Kering, gruppo mondiale del lusso, sostiene e promuove lo sviluppo di alcuni tra i più rinomati marchi di moda, pelletteria, gioielli e orologi.

Elena Parmegiani

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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