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Coronavirus, carabinieri alle Poste: ritireranno le pensioni per gli anziani

Coronavirus, buone notizie per i pensionati con più di 75 anni. Poste e Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una convenzione. Nella sostanza 23.000 pensionati di età pari o superiore a 75 anni “potranno richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza da Covid-19. Evitando così di doversi recare negli Uffici postali”.

Chi non può richiedere il servizio

Il servizio, spiegano le Poste, “non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato altri soggetti alla riscossione. O abbiano un libretto o un conto postale. O che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti nelle vicinanze della loro abitazione”.

“Mitigare gli effetti del Covid-19”

“L’accordo, sottolinea il comunicato congiunto di Poste e Arma dei Carabinieri, “è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti. Anche mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro”.

Un numero verde

“L’iniziativa permette anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a loro danno, quali, truffe, rapine e scippi. In base alla convenzione “i Carabinieri si recheranno presso gli sportelli degli uffici Postali per riscuotere le indennità pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita delega scritta. I pensionati potranno contattare il numero verde 800.556670 messo a disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei Carabinieri per richiedere maggiori informazioni”. Il nuovo servizio verrà assicurato “per l’intera durata dell’emergenza Covid-19”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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