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Quanto durerà il Coronavirus in Italia? La previsione della virologa Ilaria Capua

L’epidemia di coronavirus in Italia durerà “almeno fino a primavera avanzata“. Lo scrive su Twitter la virologa Ilaria Capua, in risposta alla domanda di un follower. Ilaria Capua è direttrice dell’One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, facendo una previsione sulla durata di questa emergenza sanitaria.

Sintomi

I sintomi del nuovo coronavirus sono, almeno in una fase iniziale, molto simili a quelli di altre infezioni respiratorie, compresa l’influenza: febbre, tosse, raffreddore, mal di gola.

Come si cura

Per il nuovo coronavirus non ci sono allo stato attuale terapie specifiche, quindi la malattia attualmente si cura come i casi di influenza grave. Con terapie di supporto, farmaci antipiretici, antinfiammatori e idratazione.

In caso di polmonite

“Quando c’è una forma più grave caratterizzata da difficoltà respiratorie proprie della polmonite – afferma Gianni Rezza, Direttore del Dipartimento malattie Infettive dell’Iss (Istituto superiore di sanità) – il paziente viene seguito in rianimazione con il supporto meccanico alla respirazione”.

L’influenza e le persone fragili

Secondo i dati di sorveglianza dell’Iss, l’influenza in Italia causa circa 200-300 morti all’anno. Altri 7-8mila decessi sono causati indirettamente dall’influenza. In persone con malattie pregresse di tipo cardiovascolare, respiratorie e altre. L’influenza, infatti, crea più problemi soprattutto in persone anziane, malati cronici, donne in gravidanza. Tuttavia, la popolazione ha la possibilità di proteggersi grazie alla vaccinazione.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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