NewsPrimo piano

Deraglia un Frecciarossa a Lodi: due morti e 31 feriti [FOTO e VIDEO]

AGGIORNAMENTO ORE 20:17 – I due macchinisti deceduti si chiamavano Giuseppe Cicciù, 51 anni, di Reggio Calabria, e Mario Di Cuonzo, 59 anni, originario di Capua (Caserta). I corpi sono stati sbalzati a 500 metri dal luogo in cui è finita la corsa del treno. I feriti sono 31, il più grave ha una gamba fratturata. “Stiamo verificando l’ipotesi dell’errore umano” ha detto il Procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro. Il treno – ha riferito – è “deragliato all’altezza di uno scambio che doveva essere posto in una certa posizione e così non era”. “Escludo qualsiasi riferimento a un’attività volontaria, l’ipotesi di attentato è destituita di ogni fondamento”, ha detto il Procuratore.

Due i morti, entrambi ferrovieri, e 31 i feriti. Questo il tragico bilancio di un gravissimo incidente ferroviario. La tragedia si è consumata al mattino presto di oggi 6 febbraio.

Il treno Av 9595 Milano-Salerno è deragliato sulla linea alta velocità nel comune di Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi. Alcune vetture si sono ribaltate. Il treno è il primo del mattino partito dalla stazione Centrale di Milano alle 5.10. Al momento dell’incidente a bordo c’erano 28 passeggeri in tutto, oltre al personale di Trenitalia. Due macchinisti deceduti, due codici gialli e 25 codici verdi.

Il bilancio definitivo dell’incidente lo ha fatto dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. I feriti sono stati trasportati negli ospedali più prossimi “ma non ho la mappa precisa”, ha detto Borrelli a Sky. “Non ho elementi ulteriori riguardanti le cause dell’incidente”, ha concluso.

Un ferito in condizioni più gravi rispetto agli altri coinvolti, inviati in codice verde o giallo, è un pulitore delle ferrovie. Gli addetti all’igiene che si trovano generalmente a disposizione dei passeggeri. L’uomo non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Secondo le forze dell’ordine la motrice del convoglio, dopo essere sviata dai binari per cause ancora da chiarire, sarebbe uscita completamente dalla sede. È finita prima contro un carrello o qualche mezzo analogo che si trovava su un binario parallelo. Poi contro una palazzina delle ferrovie, dove ha terminato la sua corsa.

Il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa ancora con la seconda carrozza che ad un certo punto si sarebbe ribaltata. Sul posto i Vigili del Fuoco e i mezzi di soccorso. Dalle 5.30 la circolazione sulla linea AV Milano – Bologna è sospesa. Tutti i treni, in entrambe le direzioni, sono stati instradati sulla linea convenzionale Milano-Piacenza con ritardi fino a 60 minuti. Lo rende noto Rete Ferroviaria Italiana.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio