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De Rossi in curva, travestito, a tifare Roma: nessuno lo riconosce FOTO e VIDEO

Nella conferenza stampa durante la quale aveva dato il suo addio alla Roma, il capitano Daniele De Rossi aveva fatto una promessa solenne. “Un giorno andrò in curva con i tifosi, con un panino e una birra”.

L’ex giocatore più amato dai romanisti dopo Francesco Totti è stato di parola. Però ha preferito travestirsi completamente per rendersi irriconoscibile e mantenere l’anonimato. Forse proprio per il gusto di sentirsi, per una volta, tifoso uguale a tutti gli alti.

Così l’ex centrocampista giallorosso, che ha da poco concluso la sua carriera dopo una breve esperienza con gli argentini del Boca Juniors, era tra i tifosi della Curva Sud domenica scorsa nel derby con la Lazio, finito 1-1. Ma nessuno lo ha riconosciuto: Daniele si è infatti accomodato sugli spalti con parrucca, occhiali e un trucco degno di un set cinematografico. La sua passione per la Roma lo accompagnerà sempre. Chissà che non torni in curva qualche volta.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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