CinemaPrimo piano

Oscar 2020, la gaffe di Pedro Almodovar: svela di essere il vincitore?

Molto più che una gaffe: lo ‘scivolone pubblico’ Pedro Almodovar rischia di sollevare una polemica mediatica e dar vita a nuove teorie complottiste su questi Oscar 2020.

Lo scenario è quello della 34esima edizione dei Premi Goya 2020, l’equivalente dei nostri David di Donatello che ha avuto luogo al Palacio de Deportes José Maria Martin di Malaga sabato 25 gennaio. Vittoria clamorosa per Almodovar, che con il suo Dolor y Gloria ha portato a casa niente meno che 7 statuette (miglior film, miglior regia, migliore attore protagonista ad Antonio Banderas, miglior attrice non protagonista a Julieta Serrano, miglior sceneggiatura sempre ad Almodovar, miglior colonna sonora ad Alberto Iglesisas e miglior montaggio a Teresa Font).

Troppe statuette, forse, hanno giocato un brutto scherzo ad Almodovar, che preso dall’entusiasmo si è lasciato sfuggire un dettaglio scomodo sulla prossima Notte degli Oscar.

Rivolgendosi alla sua storica musa, Penelope Cruz, il regista ha affermato che sarà proprio lei a consegnare l’Oscar al Miglior Film Internazionale il prossimo 9 febbraio. Impossibile non notare quel pizzico di malizia che ha allarmato perfino la Cruz, pronta a rimproverare subito Almodovar davanti agli occhi vigili della stampa (ricordiamo che l’informazione è ancora riservatissima).

Come dicevamo, molto più che una gaffe: aver rivelato che Penelope Cruz è la prescelta per la consegna del premio al Miglior Film Internazionale, infatti, lascia intendere molto altro. Risulta difficile continuare a dare per favorito il coreano Parasite anziché Dolor y Gloria, dal momento che il coinvolgimento della Cruz (co-protagonista del film) nella cerimonia di consegna del premio crea spontaneamente un nesso con il ‘suo’ regista Almodovar…

Allo stesso tempo, se volessimo credere alla vittoria di Almodovar nella categoria del miglior internazionale, questo aprirebbe un varco all’ascesa di Parasite verso il premio principale (il Best Picture). Una svolta storica.

Pulsante per tornare all'inizio