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Violenza fra tifosi di calcio: un uomo muore investito, arrestate 25 persone

Calcio e violenza in Lucania. Un trentenne, tifoso della Vultur Rionero (Eccellenza lucana), è morto domenica 19 gennaio investito da un’auto sulla quale viaggiavano alcuni tifosi del Melfi. Si tratterebbe delle conseguenze di scontri fra le due tifoserie. Le forze dell’ordine hanno arrestato nella notte fra ieri e oggi 20 gennaio 25 uomini.

La tragedia è avvenuta nei pressi di Vaglio di Basilicata (Potenza). Nell’incidente è rimasta ferita almeno un’altra persona, che è ricoverata all’ospedale San Carlo di Potenza. Dapprima la polizia ha arrestato un uomo di 30 anni, tifoso del Melfi, alla guida della Fiat Punto che ha investito F. T., il tifoso della Vultur Rionero rimasto ucciso.

Il 30enne è stato trasferito in carcere. Ma in tutto le forze dell’ordine hanno arrestato e hanno inviato ai domiciliari altri 24 tifosi della Vultur Rionero, tutti maggiorenni. Saranno trasferiti nel carcere di Potenza. Le accuse – a parte quella di omicidio per il presunto responsabile della morte di F. T. – sono di violenza privata e possesso di oggetti atti a offendere.

Le indagini della Polizia, cominciate subito dopo la morte di F. T., hanno portato gli agenti a Brienza (Potenza), dove la Vultur Rionero era impegnata in campo nel pomeriggio di domenica 19 gennaio. Numerose persone sono state portate in Questura e interrogate. Nella notte si è giunti agli arresti.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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