Cinema

Oro & Piombo, Emiliano Ferrera firma l’omaggio a Sergio Leone

Si intitola Oro & Piombo il film appena presentato nella capitale, un omaggio del regista Emiliano Ferrera, studioso ed esperto di “spaghetti-western”, a Sergio Leone a trent’anni dalla sua scomparsa. Una pellicola “autentica”, che ha riportato agli antichi splendori un genere che, in Italia e nel mondo, vanta ancora un grandissimo numero di fan. Nel cast, oltre alla protagonista Yassmin Pucci, anche, in un delizioso cameo, Claudio Gregori, meglio conosciuto come il “Greg” del duo comico e musicale “Lillo&Greg”.

Il motto di produttore, regista e tutti i professionisti che  hanno preso parte a questo progetto è stato, per l’intera durata delle riprese, “sono tutti bravi a fare i film con i soldi”. Perchè effettivamente, soprattutto da oltreoceano, arrivano pellicole basate essenzialmente su “effetti speciali” o azioni spettacolari che suppliscono a una storia povera di contenuti.

Oro & Piombo invece, pellicola appena presentata nella capitale, ha dimostrato di saper competere, nonostante il budget ridotto, con i grandi progetti internazionali, tanto da essersi già aggiudicato il premio come Miglior Opera Prima 2019 al Terra di Siena Film Festival, mentre l’attrice protagonista, Yassmin Pucci, ha vinto il premio “vincenzo Crocitti” come miglior “attrice internazionale in carriera”.

Oro & Piombo racconta una storia vera, ossia le vicende di una spedizione realmente avvenuta nell’800, tra il 1870 e il 1889, nelle selvagge terre del west alla ricerca di una mitica miniera d’oro chiamata “La Miniera dell’Olandese”. Un luogo nascosto nelle  “montagne della Superstizione”, a sud dell’Arizona, dove negli anni hanno perso la vita avventurieri, cacciatori di tesori e militari, tutti animati dalla speranza di trovare questo ricco giacimento.

Le asperità del territorio non sono le uniche difficoltà da superare per arrivare all’agognato filone: a guardia della miniera ci sono i feroci e sanguinari Apache, pronti ad annientare il nemico con i loro dardi e i loro agguati. Se molti, via via, rinunciano a quella che sembra un’impresa impossibile, c’è una donna invece, discendente dei primi scopritori del sito e in possesso della mappa della miniera, che ne ha fatto ragione di vita.

Si chiama Clare Peralta, il suo scopo non è trovare l’oro ma ottenere vendetta per ciò che alcuni uomini hanno fatto alla sua  famiglia quando era bambina. Per riuscire nell’intento ha bisogno di una una scorta armata, per la sua sicurezza, e una guida esperta, in grado di condurla lungo il percorso svelato dalla mappa.

Con lei un gruppo di uomini, ognuno con le proprie intenzioni, non tutte buone. Riuscirà Clare, bella ma soprattutto motivata dalla voglia di riscatto, a mettere le mani sull’oro della miniera e a togliere di mezzo chi fece del male alla sua famiglia?

Emiliano Ferrera con Oro & Piombo non ha solo cercato di ripercorrere il lirismo e lo stile di Sergo Leone, ma anche quel linguaggio tipico che il cinema Americano di una volta ha regalato agli appassionati del genere western con pellicole come “Il piccolo grande uomo”, diretto da Arthur Penn, “Io sono Valdez”, capolavoro con Burt Lancaster, “Sentieri Selvaggi”, film “immortale” con la regia di John Ford.

Nel cast, oltre a Yassmin Pucci, Tiziano Carnevale, Sebastiano Vento Piero Olivieri, Benny Lo Monaco, Alessandro Ostili e, in un godibilissimo cameo, Claudio Gregori, attore, cantante, musicista e parte del duo comico “Lillo&Greg”.

Oro & Piombo potrebbe anche dare il via a una serie televisiva diversa da tutte quelle proposte al momento come le legal, i medical drama, le fantasy: lo spaghetti-western manca da tempo sul piccolo schermo ma non per questo i telespettatori si sono “disamorati” del genere. Basta pensare al successo riscosso dalle infinite repliche di tutti i film di Bud Spencer, visti e rivisti dalle famiglie al completo, con i nonni che si divertono all’ennesimo passaggio televisivo insieme ai nipoti, per cui invece è la prima volta.

Da non trascurare il fatto che Oro & Piombo è rivolto anche a un pubblico femminile: a parte la storica “Calamity Jane”, prima pistolera donna della storia, da quanto tempo non si vedeva sullo schermo, grande o piccolo, un personaggio come quello interpretato da Jassmin Pucci, ovvero una sorta di Clint Eastwood in gonnella?

Photo Credits: Old Type Production Press Office

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