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Bollette e tariffe 2020, dal 1 gennaio luce meno cara del 5,4%

Per il primo trimestre 2020 è “in deciso ribasso” il costo delle bollette dell’energia elettrica (-5,4%). Sebbene sia in rialzo il costo delle bollette del gas (+0,8%). Si tratta d un “leggero aggiustamento” in un quadro di “sostanziale stabilità”.

Famiglia tipo

Così l’Autorità per l’Energia, che ha annunciato i dati calcolandoli nei 12 mesi dal primo aprile 2019 al 31 marzo 2020. Il risparmio complessivo per ‘la famiglia tipo in tutela’ è di circa 125 euro. Pari a una riduzione, rispetto ai 12 mesi precedenti, legata più all’andamento del costo del gas (-109 euro) che dell’elettricità (-16 euro). Sono dati, commenta il presidente di Arera, l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente, Stefano Besseghini, che “confermano la correttezza delle scelte operate in passato. L’approccio progressivo di riforma – dice – ha permesso di evitare ripercussioni sui consumatori. Pur nella invariata difficoltà di dover gestire una importante componente parafiscale nella composizione della tariffa”.

Oneri e tariffe

L’effetto sulla famiglia tipo al lordo delle tasse, calcolato dall’Arera, vede così la spesa per l’elettricità nei 12 mesi attestarsi a 544,2 euro (-2,9%) e la spesa per il gas a circa 1.040 euro (-9,5%). A incidere sulle bollette “il forte calo del fabbisogno per gli oneri generali, il contenimento delle tariffe regolate di rete (trasporto e distribuzione), le basse quotazioni delle materie prime nei mercati all’ingrosso”. Nel 2020, secondo l’Unione Nazionale Consumatori, “per una famiglia tipo significa pagare 30,5 euro in meno per la luce e 8,50 euro in più per il gas. “Ottima notizia – commenta l’associazione -. Una dimostrazione del buon funzionamento del mercato di tutela. E di come sia stato quanto mai opportuno rinviare la sua fine dal primo luglio 2020 al primo gennaio 2022”.

Gas e consumi

L’aumento per le bollette del gas, che segue il rincaro del +3,9% del precedente trimestre, preoccupa il Codacons “considerando che avviene nel periodo in cui sono maggiori i consumi”. L’associazione sottolinea che “rimane inoltre irrisolta la questione dell’eccessiva tassazione sull’energia. A partire dal prossimo anno su ogni bolletta del gas gli italiani pagheranno il 42,66% di imposte e oneri vari, 34,4% per la luce. Non è stato fatto abbastanza”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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