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Tempesta di Santa Lucia: neve a Torino e Milano, scuole chiuse a Roma e Napoli

Nevica, oggi 13 dicembre, a Milano e a Torino. Maltempo sul Piemonte, con deboli nevicate anche in pianura, tra Torinese e Alto Novarese. E in estensione nel Biellese, a Verbano e, in parte, nel Vercellese e nell’Alessandrino. Fiocchi sparsi tra il Cuneese e l’Astigiano. Fenomeni comunque intermittenti e di debole intensità.

Dal pomeriggio, riporta l’Ansa, è però atteso un rapido miglioramento, con le nevicate che si ritireranno presso le vallate alpine. Bufera invece in alta montagna con raffiche di vento superiori ai 100 chilometri orari. Attenzione al fenomeno della pioggia congelata, che si potrebbe presentare in alcune vallate dell’Alessandrino e nelle vallate alpine più strette.

La neve è scesa stamani con ampi fiocchi a Milano. Era prevista con l’arrivo della “tempesta di Santa Lucia”, una sorta di “ciclone” che in queste ore attraversa l’Italia da Nord a Sud. A Roma, intanto, la sindaca Virginia Raggi invita i cittadini a “limitare gli spostamenti”. “Vi invito a limitare il più possibile gli spostamenti e a fare molta attenzione su strada”, scrive su Facebook.

“In seguito all’allerta maltempo diramata dalla Protezione civile della Regione Lazio oggi le scuole a Roma, di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse – scrive ancora Raggi -. Sono previsti forti piogge, raffiche di vento e mareggiate sulla costa. La sicurezza dei nostri figli e dei cittadini è la cosa che ci sta più a cuore”.

Chiuse le scuole oggi anche a Napoli per effetto di un’ordinanza del sindaco, Luigi de Magistris. La Protezione civile campana ha emesso un’allerta gialla dalle ore 12 fino alle ore 9 di domani 14 dicembre. Chiusi anche i parchi cittadini. L’amministrazione comunale inoltre invita la cittadinanza “a limitare gli spostamenti a quelli strettamente necessari” perché tra gli scenari di impatto al suolo nel bollettino regionale si citano tra l’altro “danni alle coperture e strutture provvisorie dovuti a raffiche di vento, fulminazioni, possibili grandinate e a caduta di rami o alberi”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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