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Parma Capitale della Cultura 2020: centinaia di eventi in programma

Sono oltre 400 gli eventi di Parma città della Cultura 2020. Includono spettacoli, mostre, incontri ma anche aziende aperte e restauri. La notizia è riportata online dall’Ansa. Si tratta, in particolare, di restauri che restituiranno alla città, entro la fine dell’anno, alcuni importanti monumenti.

Come l’Ospedale Vecchio, uno straordinario complesso architettonico che risale al 1300. Ma anche la chiesa di San Francesco: un’opera medievale, trasformata in carcere da Napoleone e tale rimasta fino agli anni ’90 del secolo scorso. E l’ex monastero di San Paolo, che nelle intenzioni ospiterà il museo dell’enogastronomia.

Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione, il 12 gennaio 2020, sarà presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il giorno dopo per la cerimonia di Sant’Ilario, che è patrono della città, è atteso il premier Giuseppe Conte.

“Parma ha fatto squadra e ha vinto una sfida importante” ha detto il sindaco Federico Pizzarotti. “Per Parma – ha assicurato in un videomessaggio il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini – sarà la definitiva affermazione sul piano internazionale”.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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