Lanciare l’allarme sui campi di concentramento in Cina contro i musulmani. E farlo aggirando la censura attraverso un finto tutorial di make-up sul social cinese per eccellenza. È il sorprendente escamotage di una giovane statunitense, Feroza Aziz. La ragazza è riuscita ad aggirare la censura di Tik Tok, il nuovo social network “made in China” popolarissimo fra i teenager di tutto il mondo.

Ed è così riuscita a parlare dei campi di concentramento nella Repubblica popolare. La ragazza ha iniziato il video (quello che vi proponiamo è tratto da Corriere Tv) parlando con un piegaciglia in mano. E fingendo una breve lezione di make-up, poi ha subito virato il discorso sui campi di concentramento dei musulmani in Cina. Parla di un nuovo olocausto e dice: “Gettano musulmani innocenti nei campi, separano famiglie, li rapiscono, li obbligano a mangiare maiale, a bere, a convertirsi ad altre religioni. In caso contrario li uccidono, ovviamente”. Il video, pubblicato da altri utenti su Twitter, è stato visualizzato milioni di volte in queste ultime ore.