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Anche i beluga del Polo Sud giocano a rugby, le immagini sorprendenti [VIDEO]

L’equipaggio della nave Gemini Craft, imbarcazione che sta solcando le acque del Polo Sud, ha fatto amicizia con un beluga. I ragazzi della Gemini hanno portato con sé, come portafortuna, un pallone di rugby e si sono messi letteralmente a giocare con l’animale che in acqua seguiva l’imbarcazione. I beluga sono cetacei molti intelligenti. Amano giocare e interagiscono senza molte difficoltà con parecchie altre specie che incontrano. La divertente performance che vi mostriamo nel video tratto dal profilo Facebook di Alon Kowen è diventata virale su Internet.

Il beluga è un mammifero marino che possiede una livrea bianca (come in questo caso) o giallastra, con una protuberanza distintiva sulla testa. Come riporta l’enciclopedia libera Wikipedia, alla nascita i piccoli appaiono scuri o grigio-bruni, poi con l’età si schiariscono, fino a raggiungere la gradazione bianca tra i 5 e i 12 anni. La lunghezza degli adulti varia dai 5,5 metri dei maschi ai 4,1 delle femmine. Il peso fra i 700 e i 1.200 chili per le femmine e fra i 1100 e i 1600 chili per i maschi.

Come anche la maggior parte degli altri Odontoceti i beluga possiedono il “melone”, un organo costituito da tessuto adiposo posto al centro della fronte. Il melone dei beluga è particolarmente bulboso e malleabile, tanto che questi animali sono in grado di cambiare la forma della testa soffiando aria nei seni paranasali.

A differenza di altri cetacei, le vertebre del collo non sono saldate insieme. Ciò implica che il beluga abbia la capacità di ruotare la testa lateralmente. La bocca possiede da otto a dieci denti da ciascun lato della mascella, per un totale di 34-40 denti. I beluga non hanno la pinna dorsale, caratteristica indicata anche dal nome del genere: “apterus” in greco significa infatti senza ali.

La perdita della pinna dorsale potrebbe essere un adattamento alla vita sotto i ghiacci, o forse un modo per conservare calore. Il corpo cilindrico, soprattutto quando ben nutrito, si assottiglia verso la coda. La pinna caudale continua a crescere, incurvandosi man mano che l’animale invecchia. Le pinne pettorali sono ampie e corte e hanno una forma quasi quadrata.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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