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Cucciolo caduto dal cielo in un giardino: necessita test del DNA per capirne la specie [VIDEO]

Un evento incredibile si è verificato nei giorni scorsi. Un cucciolo è letteralmente caduto dal cielo ed è finito nel giardino di una donna. Incredula per l’accaduto la protagonista della bizzarra vicenda non ha capito immediatamente di che specie si trattasse, tanto che è stato necessario il test del DNA per capire quale animale fosse ‘atterrato’ in quel cortile.

Non si tratta di un racconto di fantascienza, ma il fatto si è verificato veramente in Australia e la donna che ha trovato il tenero cucciolo nel suo giardino ha subito postato le foto del ritrovamento sui social, dove si è immediatamente scatenato un dibattito sulla reale natura del piccolo animale.

Il racconto dell’insolita vicenda

A raccontare al mondo l’insolita vicenda è stata direttamente la protagonista del ritrovamento. La donna che ha trovato all’improvviso un cucciolo particolare nel giardino della sua abitazione ha scritto su Facebook: “Mi sono svegliato questa mattina sentendo un piagnucolio vicino al mio cespuglio e all’inizio non capivo se era il verso di una volpe o di un cane”. Al post ha allegato alcune foto dell’animale e in tanti si sono espressi. Ma la donna non convinta della natura dell’animale che aveva ritrovato ha deciso di recarsi in una clinica veterinaria per scoprire la verità.

La reale natura del cucciolo ritrovato

Né cane, né volpe, anche se dalle sembianze simili. Giunta in ospedale infatti il personale della clinica veterinaria ha effettuato un test del DNA, dal quale è finalmente emersa la reale natura del cucciolo. Si tratta di un dingo. Un mammifero della famiglia dei canidi, introdotto dall’uomo in Australia. Scoperta la specie d’appartenenza dell’animale è stato spostato nel santuario della Australian Dingo Foundation. Il cucciolo, chiamato Wandi, probabilmente era finito nel giardino della donna dopo che un’aquila, che l’aveva catturato come preda, lo aveva lasciato cadere improvvisamente. 

Le condizioni del cucciolo e le rivelazioni dei responsabili del santuario

Secondo quanto affermano i responsabili del santuario che ha accolto il piccolo dingo, si apprende: “Dopo settimane di ansiosa attesa, i risultati del laboratorio di genetica dell’Unsw hanno rivelato che Wandi è un dingo di Victoria Highlands puro al 100 per cento. Entrerà a far parte del nostro programma di allevamento, aggiungendo nuovi geni per aumentare la forza e la diversità della popolazione di dingo puri che abbiamo nel nostro santuario”. Analizzando anche le ferite riportate dall’animale sulla schiena anche loro sono d’accordo sull’ipotesi che sia stato lasciato cadere da un’aquila in volo. Il dottor Bec Day ha dichiarato: “Era un cucciolo quando è stato portato da noi, quindi tra le otto e le dieci settimane. Non c’erano altri cuccioli nelle vicinanze, era un’anima solitaria”. Nel video possiamo vedere il piccolo insieme ad una ‘sorellina’ della sua specie. Oggi Wandi sta bene ed ha persino una sua pagina Instagram.


Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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