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Ritrovato in Salento un raro esemplare di squalo: terrore e stupore dopo l’avvistamento [IMMAGINI FORTI]

Attimi di terrore e stupore in Salento. E’ stato da qualche ora ritrovato nelle spiagge del territorio pugliese un raro esemplare di squalo. L’avvistamento è avvenuto sulla costa di Torre Pali in Puglia, dove alcuni bagnanti hanno notato la presenza di un pesce dalla dimensioni strane.  Una colorazione e una fisionomia insolite hanno fatto intendere agli ‘avvistatori’ di trovarsi al cospetto di un Pesce Vacca, detto anche Squalo Manzo.

Il rarissimo esemplare di squalo appartiene alla famiglia degli Hexanchidae. Ciò che ha generato particolare stupore dopo il suo avvistamento è stato sicuramente il fatto che questo pesce non è comune in quelle acque. Non è solito infatti vedere nei mari salentini esemplari di Squalo Manzo vagare indisturbati. E’ un animale che vive in genere nelle acque tropicali e con temperature oceaniche.

Avvistamenti simili

Nonostante non sia un pesce abituato a vivere nelle acque non tropicali, non si tratta tuttavia del primo avvistamento di Squalo Manzo nel nostro Paese. Soltanto a gennaio del 2019, infatti, un esemplare proveniente dalla stessa famiglia era stato pescato a Milazzo in Sicilia. Purtroppo il pesce trovato nella spiaggia del Salento era ormai privo di vita e la Guardia Costiera, ha dovuto provvedere a far rimuovere il corpo esanime. Il ritrovamento, oltre a generare terrore per la pericolosità dell’animale, ha generato molta preoccupazione fra gli esperti. Lo Squalo Manzo è classificato, infatti, come Near Threatened (cioè prossima alla minaccia di estinzione) dalla World Conservation Union. (Continua dopo la foto)

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Lo Squalo Manzo: dove vive

Lo Squalo Manzo non è un esemplare comunissimo. In natura ne esistono pochi esemplari ed è difficili avvistarli. In genere vivono le zone tropicali e alle temperature di tutti gli Oceani, ad eccezion fatta per l’Oceano Pacifico nordorientale. Costituiscono il suo habitat naturale i fondali più profondi e a volte inesplorati. Sono state catturate specie anche a 1000 metri di profondità. Appartiene alla specie degli Hexanchidae e il suo nome scientifico è Heptranchias, che deriva dal Greco heptra cioè ‘sette braccia’ e fa riferimento alle sette paia di fessure branchiali che presenta su tutto il dorso.

L’aspetto e l’alimentazione dello Squalo Manzo

Al di là delle dimensioni non troppo elevate, lo Squalo Manzo è in cima alla lista dei predatori marini. Si nutre infatti di piccoli squali e altri pesci. La sua presenza tra gli esseri umani potrebbe essere dunque pericolosa. In genere non superano i 120 cm di lunghezza, ma gli esemplari più grandi arrivano anche a 140 cm. La bocca è appuntita è molto ricurva. All’interno della cavità orale, lo Squalo Manzo possiede dai 9 agli 11 denti per lato nella mascella superiore e 5 per lato nella mascella inferiore. La specie può essere aggressiva e mordere quando è pescata, ma è considerata troppo piccola per essere pericolosa per l’uomo. Capita, anche se di rado, che i pescatori s’imbattano nello Squalo Manzo durante la pesca. La carne di questa specie può tuttavia risultare velenosa.

 

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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