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Mondiali di atletica, Eleonora Giorgi: prima medaglia azzurra

Ai Mondiali di Atletica di Doha, in Qatar, l’Italia porta a casa la sua prima medaglia: un bronzo. Eleonora Giorgi si è classificata terza nella 50 chilometri di marcia, la gara più lunga in assoluto. Sul podio, prima della nostra Giorgi, la doppietta cinese con l’oro a Liang Rui. La primatista ha realizzato il tempo di 4 ore, 23 minuti e 26 secondi, davanti alla connazionale Li Maocuo, argento in 4 h 26′ 40”.

Quarta l’ucraina Olena Sobchuk, col tempo di 4 ore, 33 minuti e 38 secondi, oltre quattro minuti di ritardo sulla Giorgi. Non sono riuscite a completare la gara le altre due azzurre Nicole Colombi e Mariavittoria Becchetti.

Tra gli uomini, sedicesimo Michele Antonelli in 4 ore 22 minuti e 20 secondi. Si è ritirato Teodorico Caporaso Il giapponese Yusuke Suzuki si prende l’oro con il tempo record di 4 ore, 4 minuti e 20 secondi, respingendo la rimonta del portoghese Joao Vieira e del canadese Evan Dunfee.

È la prima medaglia italiana in questi Mondiali – esulta Eleonora Giorgi – e la prima anche per me. Sono contenta e fiera di averla conquistata con la maglia della Nazionale. Ho usato testa, gambe e soprattutto il cuore, per superare i problemi di stomaco che mi hanno rallentata. Ho anche rischiato di non farcela, ma ci tenevo veramente tanto. Sapevo che era un’occasione da cogliere e non volevo lasciarmela scappare”.

È stata una gara difficile per tutti – ha proseguito -, nessuno è abituato a competere in queste condizioni. Per me questa medaglia ha un valore inestimabile, è qualcosa di grande, al termine di una stagione magica. La dedico a me stessa, per aver tenuto duro e aver creduto in questo sogno senza mai arrendermi”.

Altra notazione importante di queste giornate: il campione francese in carica Yohann Diniz si è ritirato durante la 50 chilometri. Diniz si è arreso dopo un’ora e venti minuti di gara, dopo aver percorso una quindicina di chilometri nella soffocante calura di Doha. All’inizio della settimana, il francese aveva criticato le condizioni dell’evento nella “fornace” di Doha.

Photo credits: Twitter

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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